Giunta Musumeci: l’Udc blinda l’assessore Pierobon e pensa alle quote rosa. Turano in bilico
Lo stesso giorno in cui Matteo Salvini è approdato a Palermo per il processo Open Arms, il coordinatore regionale dell’Udc Decio Terrana ha comunicato che Silvio Alessi, vicecommissario provinciale di Agrigento e responsabile regionale del dipartimento turismo, spettacolo e marketing territoriale della Lega, ha aderito all’Udc. Una parziale “consolazione” per Terrana dopo che nei mesi scorsi si è visto assottigliarsi il gruppo all’Ars con il passaggio di Vincenzo Figuccia alla Lega e Margherita Ruvolo La Rocca a Forza Italia. Un gruppo, quello dell’Udc, ridimensionato con tre deputati: Eleonora Lo Curto, Giovanni Bulla e Mimmo Turano (che è anche assessore regionale alle Attività produttive).
In questo contesto l’Udc, pur non avendo più i numeri di inizio legislatura, sta cercando di salvare il secondo posto in giunta. La questione s’intreccia con l’attuale composizione della giunta regionale guidata da Nello Musumeci, che dopo la recente sostituzione di Bernardette Grasso con Marco Zambuto non ha più una rappresentante delle quote rosa a reggere un assessorato, condividendo questo poco invidiabile primato con la Regione Molise che, comunque, in giunta ha la metà degli assessori rispetto alla Sicilia. Secondo alcune indiscrezioni provenienti da Roma, l’Udc avrebbe blindato l’assessore Alberto Pierobon (Energia e Servizi di pubblica utilità), nativo di Cittadella e residente nella “Marca trevigiana” da molti anni, aprendo alla possibilità di cambiare l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano che come già evidenziato è anche deputato regionale ma non sarebbe Ester Bonafede, ex assessore regionale alla Famiglia del tanto criticato (da parte del centrodestra) governo Crocetta, a subentrargli. Infatti, secondo alcuni rumors, sembra che i vertici dell’Udc, temendo di perdere uno dei due posti in giunta, starebbero puntando su un nome nuovo da proporre a Musumeci per definire il puzzle della giunta con una rappresentante delle quote rosa.
A sparigliare le carte potrebbe essere il leader di Forza Italia Gianfranco Miccichè che vantando il secondo gruppo dell’Ars in termini di deputati (13), potrebbe proporre Margherita Ruvolo La Rocca transitata, in tempi recenti, a Forza Italia anche se a penalizzare l’ex Udc sarebbe la sua provenienza geopolitica agrigentina, avendo Musumeci nominato in giunta Marco Zambuto (ex sindaco di Agrigento). Un’altra alternativa possibile sarebbe quella che porterebbe a Daniela Ternullo che, essendo di Siracusa, coprirebbe l’area geopolitica dell’ex Assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera.
Comunque, il problema creato dalla diffusione del Covid, che ha fatto ripiombare la Sicilia nella “zona rossa”, probabilmente allungherà i tempi dell’ingresso in giunta di una rappresentante delle quote rosa anche se il “colpo di scena” potrebbe essere dietro l’angolo.