Il “giardinetto” davanti Palazzo d’Orleans: Come il paese è dei paesani, così la città è dei cittadini
“Il paese è dei paesani”: Questo è uno dei detti più diffusi dell’Isola. Ciascuno sa il suo e conosce le cose che contano nel proprio paese.
Il giardinetto, perché di questo si tratta, di costosissimo gusto strapaesano, davanti Palazzo d’Orleans ha infranto la regola.
Io non arrivo a credere che il Presidente della Regione abbia partecipato, con scelte personali, al progetto ed alla sua realizzazione.
Pare che il responsabile del procedimento sia l’architetto Rino Bellingrieri, dirigente generale dell’Urbanistica.
Ora l’architetto in questione è brava persona, dirigente da anni delle infrastrutture, esperto di Iacp, ma proviene da Caronia di cui è stato Sindaco, non da Palermo.
Ora è come se io volessi insegnare il modo di vivere e il gusto ad un paese del Messinese o a Catania.
Sicuramente sbaglierei. Ognuno è padrone a casa propria.
Neanche Musumeci è di Palermo. E non gli conosciamo palermitani doc, “insignati”, nel suo staff.
Come gli ha scritto Manfredi Leone, docente di architettura del paesaggio all’università di Palermo, forse avrebbe fatto cosa buona e giusta far affiancare, ai responsabili del procedimento, l’università della nostra città e l’ordine professionale degli architetti cittadini.
Tra l’altro Palermo ha sia in ordine agli studi architettonici che botanici una tradizione antichissima ed apprezzata in tutto il mondo.
Invece pur non essendo palermitani hanno voluto fare di testa loro. Il diluvio di critiche per questa costosa e modesta realizzazione era inevitabile.
Come il paese è dei paesani, così la città è dei cittadini.