“Preso atto del mancato invio di notizie circa lo stato delle strutture ospedaliere in città e della tenuta del sistema sanitario complessivamente a livello regionale, con possibile ricaduta gravissima sulle condizioni di sicurezza dei cittadini, e preso atto del considerevole aumento dei contagi in tutta la Regione oltre che nella città e nell’area metropolitana di Palermo, ho deciso a malincuore di disporre a partire da lunedì prossimo la chiusura di tutte le scuole dell’obbligo della città”. Lo dichiara il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
“Dopo mesi di assenza e la mancanza di qualsiasi piano per affrontare l’emergenza in città, ancora una volta Orlando non perde occasione per distinguersi in negativo alimentando paure ed allarmismi inutili e dannosi. Le scuole dovrebbero sempre rappresentare l’ultimo baluardo da sacrificare. Il sindaco piuttosto che alla chiusura di queste pensi prima a provvedimenti seri ed efficaci con i quali affrontare temi ben più delicati come quello dei mercati rionali, che oggi non hanno luogo in sicurezza, e quello dell’aumento dei controlli – conclude Bonanno – oggi praticamente assenti in città”.
“Invece di chiudere le scuole in città, il Sindaco si occupi dei mercatini rionali che sono fuori controllo e pericolosi per la salute pubblica” – dichiara il presidente dell’VIII Circoscrizione Marco Frasca Polara – un tempo politicamente molto vicino ad Orlando.
“Da troppo tempo l’Amministrazione tollera gli assembramenti dentro queste aree e non vigila sul rispetto delle misure di prevenzione sanitaria, mostrando solo soggezione nei confronti degli ambulanti, degli abusivi e delle forze politiche che li spalleggiano”.
“La didattica a distanza ha mostrato in questi mesi tutti i suoi limiti e ha aumentato il divario e le diseguaglianze tra studenti. Di certo – conclude Frasca Polara– non possono essere i più giovani a pagare il prezzo delle inefficienze e delle reticenze del Comune e degli scontri con la Regione”.