Presentata “La macchina dei sogni”, l’assessore Samonà: “Non smettiamo di sognare e di stupirci”
“Questa manifestazione di grandissimo spessore culturale – ha detto l’assessore Samonà – è elogio della parola e dell’arte a 360 gradi, in quanto crogiolo di spettacoli che, coinvolgendo i meno giovani, gli adulti, i ragazzi e i bambini, permette a tutte le età della vita di appropriarsi di momenti di incantamento, scoprire quanta corrispondenza vi sia tra le storie mitologiche e il nostro quotidiano e quanto vissuto, nel non vissuto. Da qui, un inseguirsi di riflessioni che sembrano sedimentare e cristallizzare il “visto” in visione, permettendo di sfiorare una sfera altra che ci fa emergere dal tran tran quotidiano da cui siamo, spesso, fagocitati”.
“Il Salinas, che è elogio continuo della bellezza e della cultura, sito nel centro storico di Palermo, ospita il Mattatore Mimmo Cuticchio che, fucina di idee, ha considerato i suoi ambienti come il ‘genius loci’ di questo progetto ispirato a una delle più ricche collezioni archeologiche d’Italia che, testimoniando la storia della nostra isola in tutte le fasi, dalla preistoria al medioevo, ci porta direttamente nel mar Mediterraneo, il “mare tra le terre” solcato da figli di una arricchente koinè culturale di cui fa cogliere, però, l’essenza plurale”.
“Tutti coloro che si sentono ingranaggi delle “Macchine dei Sogni” non possono mancare a queste rappresentazioni legate al tema del mito che sarà centrale, ma passerà il testimone alle fiabe per i più piccoli, che bisogna educare all’immaginazione, e a quello degli spazi “possibili” del Museo che ospiterà una esposizione di arazzi “pezzati” ideati e realizzati da Tania Giordano e impreziositi dai testi di Tiziana Lo Porto, scrittrice e traduttrice che da anni collabora come drammaturga con la Compagnia Figli d’Arte Cuticchio e con Mimmo”.
“Il mio augurio – ha concluso Samonà – è che ognuno faccia partire la propria “Macchina dei Sogni” ma, in attesa che ciò avvenga, facciamoci accompagnare in questo viaggio favoloso da quella mirabilmente guidata dal Maestro Mimmo Cuticchio, che mai finisce di stupirci.