Neve sulle Madonie ma a Piano Battaglia le piste rimangono chiuse
Primi fiocchi di neve sulle Madonie ma a Piano Battaglia l’inizio della stagione sciistica appare ancora lontano poiché è andato a vuoto anche il secondo bando di gara per assegnare la gestione degli impianti, un importo di circa 150 mila euro messa a disposizione dalla città Metropolitana e a cui la manutenzione delle piste non ha trovato offerte in merito.
Intanto, una nota della Città Metropolitana di Palermo, fa sapere che non essendo pervenuta entro il termine stabilito alcuna istanza di manifestazione di interesse per l’affidamento del servizio annuale di gestione delle piste da sci di Piano Battaglia, è stato indetto un Tavolo Tecnico conclusosi meno di un’ora fa, tra le soluzioni pervenute dal tavolo tecnico, sì è stabilito di adottare la soluzione di indire, in conformità alla vigente normativa, una nuova gara, da espletarsi in tempi rapidissimi su piattaforma informatica (ME.PA) individuando quegli operatori economici, in possesso dei requisiti di base per lo svolgimento del servizio e precisamente con categoria merceologica: “Strade verde pubblico e gestione del territorio, categoria pulizia delle strade e servizio invernale” operanti sul territorio ove ricadono gli impianti e comunque sempre entro il territorio metropolitano di Palermo.
Inoltre, la Città Metropolitana di Palermo, è pronta per intervenire nelle zone interessate da nevicate con le 3 ditte che si sono aggiudicate le gare indette a novembre per il servizio di movimento terra e spalamento neve per l’importo complessivo di 60.000 euro 3 ditte (SEAP di Campofelice di Roccella, Rinchiusa Michele di Gratteri e Costruzioni System di Petralia Sottana) nelle more che venga aggiudicata la gara per il servizio di pulizia strade e servizio invernale urgente di sgombero neve per un importo di € 150.000 la cui gara è stata indetta in data odierna “Emergenza neve nelle alte Madonie e Area Piano Battaglia”.
Di recente la visita del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dell’Assessore al Territorio Ambiente, Toto Cordaro che, avendo constatato le difficoltà territoriali per arrivare a Piano Battaglia hanno stanziato 8 milioni per mettere in sesto manto stradale, guard-rail e frane.