Il “Manifesto di Palermo” per le Regioni periferiche e marittime europee
Oltre 280 delegati provenienti da 25 Stati, in rappresentanza delle 160 regioni aderenti alla Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime (CRPM) hanno partecipato alla 47esima Assemblea generale che si è tenuta a Palermo per fare il punto sulle politiche di coesione sociale, economica, e territoriale in connessione all’avvio del mandato della nuova Commissione europea guidata da Ursula Van der Leyen e della legislatura del Parlamento di Strasburgo.
La Regione siciliana è membro della Commissione Isole e della Commissione Intermediterranea della CRPM ed in questi due anni è ritornata ad essere protagonista delle politiche di coesione dell’istituzione europea.Il consesso internazionale si è svolto su iniziativa del Vicepresidente ed Assessore all’Economia, Gaetano Armao, che ha presenziato i lavori delle tre giornate palermitane nella sua qualità di Vicepresidente della Commissione Isole.
Sotto la presidenza di Vasco Cordeiro, Presidente del Governo delle Azzorre, delegati ed esperti, si sono confrontati sulle buone pratiche inerenti le politiche marittime di crescita sostenibile, trasporti e accessibilità, governo dei territori europei, energia e politiche di vicinato. Di prim’ordine il panel che ha partecipato ai lavori, composto da interlocutori regionali ed organi decisionali comunitari: Karl-Heinz Lambertz, Presidente del Comitato delle Regioni (CdR); Marc Lemaitre, Direttore generale della DG Politica regionale e urbana, Commissione europea; Younous Omarjee, Presidente della Commissione per la politica regionale (REGI) del Parlamento europeo; Gilles Siméoni, Presidente della Commissione delle Isole della CRPM e Presidente governo della Corsica; Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria nonché Vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana e Vicepresidente della CRPM, incaricato della Politica di coesione; George Alexakis, Vicegovernatore della Regione Creta e Vicepresidente della CRPM incaricato degli Affari Marittimi ed altri esponenti delle principiali regioni marittime e periferiche d’Europa.
A testimonianza dei lavori di questa 47esima assise, è stato redatto il Manifesto per una nuova Europa delle Regioni, dal titolo Regions at the heart of the reformed Europen Union che ha visto tra gli emendamenti più apprezzati quello, presentato dalla delegazione siciliana, attestante il valore della diversità come elemento di ricchezza per l’Europa e del ruolo essenziale delle politiche insulari per il superamento dei divari territoriali.
Il Manifesto di Palermo, approvato all’unanimità come risultato dei lavori di questa edizione dell’Assemblea, sancisce quali valori comuni alle regioni europee la coesione economico-sociale e territoriale, la difesa dell’ambiente, la sostenibilità, il digitale, i diritti umani e la cooperazione divenendo proposta per il rilancio della politica regionale da proporre alla nuova Commissione europea guidata da Ursula van der Layen.
Da Palermo, parte una richiesta dalla CPRM alle istituzioni europee di rafforzamento delle politiche di coesione, a partire dalle misure di compensazione della condizione di insularità per le regioni periferiche ed ultra-periferiche da riconoscere nella programmazione 2021-27 (continuità territoriale, fiscalità di sviluppo ecc.). È necessario che avanzi il dibattito regionale, in sede UE, facendo si che temi fondamentali quali la condizione di insularità, i trasporti e l’energia, le politiche marittime di crescita sostenibile, diventino misure di concreta politica di coesione, ha commentato – esprimendo piena soddisfazione per il successo dell’iniziativa – il Vicepresidente ed Assessore all’Economia della Regione Siciliana.
Il testimone passa ora all’isola di Creta, che ospiterà l’edizione 2020 della CRPM. L’Ufficio Politico della Conferenza si riunirà invece il prossimo 19 marzo 2020 in Cornovaglia (GB) e successivamente l’11 giugno 2020 a Zaandam, Noord-Holland, nei Paesi Bassi, mentre la Commissione per le Isole si riunirà a Corvo nelle Isole Azzorre il prossimo aprile.