A sostegno dell’iniziativa del Comitato regionale per l’istituzione delle Zone Franche Montane in Sicilia, in presidio permanente dall’8 settembre scorso a Castellana Sicula (Palermo), prendono la parola alcuni amministratori locali.
Sulla stessa lunghezza d’onda Magda Culotta, sindaco di Pollina (Palermo) e deputata nazionale nella precedente legislatura. “Ritengo utile lo strumento delle Zone franche montane – ha scritto sulla propria pagina Facebook – di cui si è tornato a parlare negli ultimi giorni. I consigli comunali si sono già espressi positivamente in tal senso. Il Comitato regionale promotore sta mantenendo alta l’attenzione su un tema di cui si discute da tempo e su cui trovo sia indispensabile la convergenza delle istituzioni, degli operatori sociali ed economici”.
“Da parlamentare – conclude – ho condotto alcune battaglie per dare ulteriori sgravi e deroghe alle aree interne del Paese, ma in mancanza di coperture economiche tutto è stato più difficile. Speriamo sia la volta buona”.
Infine il Salvatore Bartolotta, coordinatore regionale per la Sicilia del Club I Borghi più belli d’Italia ha dichiarato: “al centro dell’attenzione politica chiediamo che sia posta la centralità dell’uomo che ha scelto di vivere nei borghi. L’uomo in quanto attore della salvaguardia del sistema montano, l’uomo che dall’ambiente e dall’uso saggio del suo territorio trae il motivo della sua sussistenza. Pertanto chiediamo alla Regione Siciliana l’approvazione del disegno di legge n° 3/2017 (Legge sulla montagna. Istituzione delle Zone Franche Montane), rispetto al quale è stato presentato All’Ars un emendamento dal Comitato regionale per l’istituzione della ZFM”.