Fermento 2.0 presenta il suo primo panettone salato artigianale
Un mondo di panettoni dolci, arriva quello salato dei fratelli Salvatore e Rosario Mirenda
Fermento 2.0, pizzeria artigianale nel centro storico di Cefalù nota per l’attenzione alla qualità e la ricerca sulle fermentazioni, in occasione delle festività natalizie presenta il suo primo panettone salato. Un lievitato che nasce dal desiderio di differenziarsi e di offrire una variante originale a un grande classico della tradizione, dimostrando come il panettone, simbolo indiscusso del periodo natalizio, possa essere goloso anche in chiave salata.
Una proposta che segue una tendenza già presente sulle tavole italiane, ma che Fermento 2.0 interpreta mettendo al centro ingredienti locali, sapori siciliani e una lavorazione attenta. Il panettone salato nasce da un impasto studiato nei minimi dettagli, preparato con lievito madre e farina di tipo 1, in parte da grano germogliato, scelta per ottenere una struttura leggera, aromaticamente ricca e naturalmente adatta a lunghe fermentazioni.
Il nuovo lievitato dei fratelli Salvatore e Rosario Mirenda unisce così una base soffice e ben sviluppata a salsiccia secca locale, caciocavallo palermitano e pomodoro siccagno dell’azienda La Rinascita di Valledolmo. Un insieme di sapori che rende questo panettone salato adatto a diversi momenti conviviali, come un aperitivo o un antipasto, magari accompagnato da una bollicina e che, grazie alla sua struttura equilibrata, si abbina con facilità a salumi, formaggi o verdure grigliate.
“Il panettone gastronomico stava comparendo sempre più spesso sulle tavole e questo mi ha spinto a sperimentare”, racconta Salvatore Mirenda, pizzaiolo e titolare, insieme al fratello Rosario, di Fermento 2.0. “Lo abbiamo sviluppato con la stessa attenzione che dedichiamo alle nostre pizze e oggi siamo pronti a presentare per la prima volta la nostra versione salata”.

Fermento 2.0
Nel cuore del centro storico di Cefalù, la pizzeria dei fratelli Salvatore e Rosario Mirenda. Propone una pizza d’ispirazione napoletana contemporanea, dove tecnica, leggerezza e qualità sono gli ingredienti fondamentali del loro prodotto. Il locale, dallo stile industriale e minimale, offre un ambiente accogliente con circa 40 coperti interni e 25 esterni, e si è rapidamente affermato come una delle realtà gastronomiche più interessanti della città.
I fratelli Mirenda
Con alle spalle esperienze in diverse pizzerie e un approccio da autodidatta curioso e meticoloso, Salvatore è il cuore tecnico del progetto, portando avanti una ricerca costante su impasti, maturazioni e materie prime. Accanto a lui, il fratello Rosario gestisce la sala e la parte organizzativa, garantendo un servizio attento ma informale, che valorizza l’esperienza gastronomica nel suo insieme. I due fratelli incarnano una visione condivisa: la pizza come atto di equilibrio tra ricerca, qualità e accoglienza.

