Domani a Palermo le tre assemblee di sito della Cgil con Maurizio Landini: aeroporto, Civico-Policlinico, cantiere Ri.Med di Carini
Ridulfo:”Ascolteremo i lavoratori di 50 aziende, in vista dello sciopero del 12 dicembre”. (Alle 12.30 al Civico punto stampa con Landini)
Mario Ridulfo
Domani il segretario Cgil Maurizio Landini prenderà parte a Palermo a tre assemblee di sito nelle quali sono coinvolte 50 aziende e centinaia di lavoratori e lavoratrici, per ribadire le ragioni dello sciopero generale del 12 dicembre indetto dalla Cgil contro una manovra ritenuta “inadeguata” e che non affronta i problemi delle persone.
“Salari che perdono potere d’acquisto, pensioni e rinnovi contrattuali fermi, precarietà in aumento, il tema del welfare abbandonato. Tutti temi che la politica non affronta – dichiara il segretario generale della Cgil Palermo Mario Ridulfo – Il 2 faremo tre assemblee con Landini dove mettiamo assieme lavoratrici e lavoratori presenti nei siti di aeroporto, Civico-Policlinico e cantiere Ri.Med di Carini. Sono una cinquantina le imprese coinvolte, che vanno dal pubblico impiego, ai servizi e commercio, ai trasporti, ai metalmeccanici, agli edili, alla docenza e dirigenza medica. Nell frattempo sono in corso le assemblee nelle Camere del Lavoro zonali e in città l’assemblea del giorno 4 allo Zen. Dobbiamo ripartire dai luoghi dove c’è più sofferenza, per ascoltare lavoratori, precari, disoccupati. Aderire allo sciopero e alla manifestazione regionale del 12 è importante: da porta Felice a piazza Indipendenza dobbiamo inviare anche un segnale forte nei confronti del governo regionale, sommerso dagli scandali e dalle inchieste. Per pensare a un futuro diverso, perché qualcosa cambi, è importante scendere tutti in piazza”.
LA PRIMA ASSEMBLEA. All’aeroporto di Palermo, l’assemblea col segretario Maurizio Landini si terrà dalle 10 alle 12, nella sala conferenze del centro direzionale. Saranno presenti i lavoratori e le lavoratrici dell’handling, dei gestori aeroportuali Gesap, Gh e Asc, l’autonoleggio con Avis ed Hertz, Tecno Sky del gruppo Enav, Carboil, per quanto riguarda la Filt Cgil Palermo. E poi i metronotte di Ksm, Ati Sicuritalia e Metronotte D’Italia, gli operatori dell’antincendio di Elisicilia, Quick No problem Parking, gli addetti e addette alle pulizie di C.M.Service, bar e ristorazione commerciale di Palermo Airport, duty free Lagardere per la Filcams Cgil Palermo. E ancora: i dipendenti di agenzia delle dogane e Croce Rossa, rappresentati dalla Fp Cgil.
“Lo sciopero nazionale del 12 denuncia criticità che colpiscono anche l’aeroporto Falcone e Borsellino, dove precarietà, contratti brevi, part-time involontari e salari insufficienti pesano ogni giorno sui lavoratori – afferma il segretario generale Filt Cgil Palermo Fabio Lo Monaco – Sono proprio loro a garantire i servizi sabato, domenica e festivi, smentendo le dichiarazioni della presidente Meloni sugli scioperi del venerdì usati per allungare il weekend”. “Nel nostro settore si parla prevalentemente di lavoro povero- aggiunge il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello – I lavoratori dei servizi e del commercio sono quelli che hanno i contratti più precari e spesso mal pagati, part time per lo più, quelli che difficilmente avranno una pensione degna. Lavori di fatica, per essere poveri adesso e poveri in futuro”.
LA SECONDA ASSEMBLEA. Con i lavoratori e le lavoratrici di Civico e Policlinico, si terrà dalle 13 alle 15 un’assemblea nella sala multimediale dell’Ospedale Civico, in piazza Leotta. Sarà preceduta alle 12.30 da un incontro di Landini con la stampa. Ci saranno gli operatori sanitari dell’Arnas Civico e dell’Ismett (Fp Cgil), il personale docente, Tab e sanitario del Policlinico rappresentato dalla Flc Cgil del Policlinico, i lavoratori delle aziende metalmeccaniche delle manutenzioni ospedaliere di Edison, Polygon, Hc, Guerrato, Air Liquide e Schindler, rappresentati dalla Fiom e per la Filcams i servizi di pulizia, portierato e vigilanza di Policlinico Coop service, Natuna Service, Ecotourist e Security Service.
“Nella manovra per i dipendenti pubblici non c’è assolutamente spazio – dice il segretario generale Fp Cgil Palermo Andrea Gattuso – Parleremo del tema dei contratti nazionali che noi non abbiamo stipulato, in particolare quello della sanità, perché non dà reale dignità alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità pubblica, prevedendo aumenti del 5 per cento, non proporzionati al costo della vista cresciuto di oltre il 17 per cento nel triennio”. Gli fa eco il segretario generale Flc Cgil Palermo, Fabio Cirino: “Anche noi partiamo dalla mancata firma al rinnovo del contratto e affronteremo i tagli inerenti allo sciopero, tra cui le scarse risorse destinate ai lavoratori della conoscenza. Stiamo facendo assemblee nelle scuole anche per questo motivo: molte risorse del settore sono state dirottate verso altre destinazioni, come il riarmo”.
“Per quanto riguarda i metalmeccanici – afferma il segretario generale Fiom Palermo Francesco Foti – veniamo da un accordo di rinnovo per un contratto buono, che ha porta aumento del salario e nuovi diritti, come la clausola di salvaguardia legata all’aumento dell’inflazione: nell’ultimo rinnovo contrattuale è stato riconosciuto un aumento di 200 euro nel triennio, frutto della mobilitazione, delle 40 ore di sciopero, del blocco di straordinario e flessibilità. Il 12 partecipare allo sciopero generale è importantissimo, contro un che governo continua a non dare risposte ai più deboli”.
La TERZA ASSEMBLEA si terrà al cantiere edile presso la Ri.Med Research Center, dalle 15.30 alle 17, alla presenza degli operai edili e dei lavoratori metalmeccanici. “Il settore casa e costruzioni rappresenta ormai un terzo dell’economia italiana – afferma il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo ma il governo continua a essere miope e a non investire in direzione della crescita e dello sviluppo – Al confronto con Landini e i lavoratori discuteremo di edilizia, del potere acquisto del salario degli edili, alla luce della nuova legge di bilancio”.

