Via libera alla variazione di bilancio e al Piano triennale delle opere pubbliche. Il sindaco Lagalla: “Non più un libro dei sogni, ma un programma di lavori e cantieri per la realizzazione di nuove infrastrutture”
Critici i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico, Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli: “Nessuna visione strategica dell’amministrazione”
Dopo una lunga maratona di ieri e di oggi, il Consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio che sblocca le risorse, destinate per lo più alle attività sociali e al Piano annuale e triennale delle opere pubbliche.
Il Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2024/2026 rappresenta uno strumento fondamentale per la pianificazione e la realizzazione di progetti cruciali per il futuro di Palermo, coinvolgendo quartieri, borgate e aree strategiche della città. Tra gli interventi inseriti nel piano si annoverano: la realizzazione del parcheggio pubblico di via Papa Sergio I nella borgata dell’Arenella; la riqualificazione del Parco della Favorita, per valorizzare una delle aree verdi più importanti della città, e il collegamento tra via R. Nicoletti e via Tritone, per migliorare la viabilità; l’eliminazione di alcuni “tappi stradali”, per fluidificare il traffico urbano; opere di consolidamento strutturale, fondamentali per garantire la sicurezza del territorio; l’eliminazione degli scarichi fognari della costa sud, da completare entro il 2027 con il collettore sud-occidentale e la conclusione dello svincolo Brancaccio, lato mare. Sono inoltre previsti ulteriori fondi per i lavori già in corso, utili al raddoppio del ponte Corleone, sul quale sono già in essere i cantieri per la realizzazione della rete dei sottoservizi.
“Altri 14 milioni – sottolineano i capigruppo di maggioranza Domenico Bonanno, Dario Chinnici, Giuseppe Milazzo e Ottavio Zacco – serviranno per finanziare i lavori sugli assi viari principali della città e sui marciapiedi”. Ci sono risorse anche per la messa in sicurezza dei punti luce sugli svincoli della circonvallazione, 2,7 milioni i fondi stanziati per la piscina comunale, spazio anche ai fondi per i lavori sul Palazzetto dello sport di via Oreto e sul Pala Mangano. È stato previsto un cospicuo finanziamento anche per la messa in sicurezza dei portici di Piazzale Ungheria. Sono numerosi anche gli interventi previsti nei quartieri periferici della città, da San Filippo Neri all’Albergheria, nonché in Piazza Mondello. Sono stati approvati i fondi anche per eliminare il “tappo” tra Via Monti Iblei e Via Sardegna e per l’allargamento della sede stradale. Ringraziamo l’assessore Orlando, il consiglio, le commissioni competenti e gli uffici per il grande lavoro svolto che consente alla città di Palermo di proseguire con una seria opera di programmazione delle opere pubbliche: Palermo sta cambiando marcia e finalmente, come riconosciuto anche da alcuni esponenti dell’opposizione, siamo di fronte a un piano triennale delle opere pubbliche degno di questo nome e tra i migliori licenziati dal consiglio negli ultimi anni”.
“Ringrazio il Consiglio comunale – dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla – per l’approvazione della nuova variazione di bilancio che libera risorse importanti, in particolare, per le attività sociali e del piano triennale delle opere pubbliche. Parte delle risorse verrà destinata alle realtà sportive della città e alla ricapitalizzazione della Rap. La società ha fatto registrare numeri migliori, dal punto di vista aziendale, rispetto al passato e l’amministrazione sta puntando sul suo processo di risanamento e rilancio, con l’obiettivo di proseguire nel miglioramento del servizio di igiene urbana in città. Per quanto riguarda il piano triennale delle opere pubbliche, l’amministrazione sta procedendo nelle convinzione di non avere più un libro dei sogni, ma un programma di lavori e cantieri per nuove infrastrutture con risorse e progetti sicuri e scadenze certe che stiamo rispettando”.
Soddisfazione è stata espressa dal Consigliere comunale Leopoldo Piampiano (Forza Italia), componente della commissione Urbanistica/Opere Pubbliche, che ha sottolineato il lungo lavoro svolto in sinergia con l’amministrazione attiva e i colleghi della commissione. “Da mesi ci siamo impegnati per dare continuità agli input forniti dal Consiglio Comunale nel mese di settembre – afferma Piampiano – con l’approvazione dell’avanzo di amministrazione. Questo ci ha permesso di inserire opere strategiche nel Programma Triennale che porteranno notevoli benefici per il territorio cittadino”.
“Esprimo profonda soddisfazione – dichiara il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo – per il lavoro svolto dal Consiglio comunale che, con l’approvazione della quinta variazione di bilancio e del piano delle opere pubbliche, ha permesso di destinare risorse significative per oltre 40 milioni di euro e fare una attenta programmazione degli interventi”.
“L’approvazione di questa variazione di bilancio – continua Tantillo – rappresenta un passaggio fondamentale per la nostra città, poiché consente interventi essenziali in settori strategici quali i servizi sociali, il supporto alle imprese e le aziende partecipate. Tra questi, l’intervento a favore della RAP costituisce un tassello imprescindibile per garantire servizi essenziali legati alla gestione dei rifiuti e alla pulizia della città. Contestualmente, è stato approvato anche il Piano triennale delle opere pubbliche, che integra e completa i tantissimi interventi che in questi anni sono stati avviati sul fronte delle infrastrutture. Si tratta di un piano ambizioso, che include sia significative manutenzioni, come quella del ponte Corleone, sia la previsione di nuove infrastrutture essenziali per migliorare i servizi ai cittadini e potenziare il nostro territorio”
Il presidente del Consiglio comunale ha anche sottolineato “l’importanza del clima di dialogo e collaborazione che si è instaurato tra l’amministrazione comunale e il Consiglio e, all’interno di questo, fra la maggioranza e le forze di opposizione. Il senso di responsabilità e lo spirito collaborativo dimostrati da tutte le componenti politiche sono un segnale incoraggiante per la nostra comunità. Questa sinergia dimostra che, attraverso il confronto costruttivo, è possibile raggiungere obiettivi condivisi per il bene di Palermo”, evidenziando, infine, che “il percorso di risanamento dei conti comunali sta procedendo con risultati concreti: ogni mese che passa, confermiamo la bontà e la qualità delle scelte intraprese per restituire stabilità economica al Comune e garantire servizi adeguati ai cittadini“.
“Il piano triennale delle opere pubbliche, approvato dal consiglio comunale – evidenzia il Presidente della II commissione Antonio Rini – è un piano concreto che prevede opere realizzabili in tempi brevi e il cui impegno di spesa potrà essere concretizzato entro dicembre. La commissione Urbanistica, nel suo complesso, ha svolto un lavoro certosino e apprezzato da tutte le forze politiche che hanno approvato quasi 70 emendamenti, frutto di incontri e confronti con gli uffici. Finalmente libereremo la nostra città da alcuni ‘tappi’, cioè strade incomplete da decenni e che daranno una boccata d’ossigeno alla viabilità, oltre a interventi su piazze, scuole, strade, edilizia pubblica, verde, centro storico, per l’efficientamento energetico. Un piano che sbloccherà decine di cantieri che aiuteranno Palermo e la sua economia. Un sentito ringraziamento a tutti i componenti della commissione e al consiglio comunale nel suo complesso per aver centrato un obiettivo ambizioso e straordinario”.
“L’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche con l’inserimento dell’intervento di rigenerazione urbana di Piazza Bandi a Brancaccio – dichiarano i consiglieri della DC, Domenico Bonanno e Viviana Raja ed il consigliere della seconda circoscrizione, Alessandro Gandolfo. – inserisce un altro importante tassello ad un lavoro che stiamo portando avanti da alcuni mesi. L’approvazione di questo atto conferma ancora una volta l’impegno di questa amministrazione nel voler portare a compimento questa importante opera in un quartiere bisognoso di attenzioni. L’intervento che mira a riqualificare un’area oggi inutilizzata e spesso trasformata in discarica abusiva con l’obiettivo di restituirla ai cittadini e trasformarla in una zona di ritrovo, di relax e di divertimento in sicurezza oltre che uno spazio abbellito e con servizi, avrà un costo complessivo di circa un milione di euro e cambierà volto al quartiere. Siamo soddisfatti ed orgogliosi per questo importante traguardo per il quale lavoriamo da mesi ed esprimiamo un sincero ringraziamento al Sindaco, all’Assessore Orlando, agli uffici dell’area dei lavori pubblici e a tutto il consiglio comunale”.
“Con la variazione di bilancio – aggiunge Giovanna Rappa, consigliera comunale DC – vengono sbloccate tante risorse, che sembravano ormai perse, tornano a essere disponibili per le attività sociali e impegnate per le disabilità, per i centri anti violenza, per i minori, per gli anziani, per le politiche per la casa. Con l’approvazione del piano triennale opere pubbliche i palermitani vedranno finalmente realizzare opere da troppo tempo attese e ferme come i “tappi”, cioè strade incomplete da decenni e che daranno una boccata d’ossigeno alla viabilità, alle attività commerciali e ai residenti, oltre a interventi su piazze, scuole, strade, edilizia pubblica, verde, centro storico. Ringrazio vivamente il sindaco, gli assessori, il Consiglio comunale tutto e gli uffici che si sono adoperati in maniera instancabile a contribuire all ottimo risultato”.
“L’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche – afferma il Presidente della quarta commissione Consiliare Salvatore Imperiale – rappresenta un momento di svolta per la nostra città, un piano importante che prevede una serie d’interventi che da troppi anni la città attendeva, tra questi 14 milioni serviranno per finanziare i lavori sugli assi viari principali della città e sui marciapiedi. Infine esprimo la mia soddisfazione per l’inserimento di un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana da mezzo milione sull’albergheria e per l’approvazione di un ordine del giorno che impegna l’amministrazione a riqualificare il tappo stradale di via Giovanni Argento (via Carrabia). Ringrazio l’assessore Orlando, il Sindaco, l’assessore Carta, il Consiglio, le commissioni competenti e gli uffici per il grande lavoro svolto”.
“Con la manovra di bilancio approvata – aggiunge il consigliere Ottavio Zacco – abbiamo garantito e messo in sicurezza il futuro di RAP con la ricapitalizzazione sociale. Sono state stanziate diverse somme da impegnare entro l’anno per varie attività che possono essere avviate entro il 2024. Dieci milioni e mezzo di avanzo vincolato di risorse che riguardano il sociale, che finalmente torneranno ad essere messe nella disponibilità e sostenibilità di servizi vari da quelli legati alla disabilità, quelli del Distretto sociosanitario 42, insieme ad altre risorse legate alle politiche migratorie. Una parte importante di questo avanzo sarà destinata al proseguimento dei progetti individuali per disabili (2mln di euro), inoltre 3 mln di euro saranno destinati alla copertura del servizio Asacom. E ancora le azioni del POC come: – il proseguimento del progetto 3 poli (assistenza a senza casa) – i Centri antiviolenza. Risorse a valere su Pon Metro plus per il servizio di assistenza domiciliare per disabili e progetti individuali per disabili (circa € 20 MLN ) e per la deistituzionalizzazione minori (circa € 14 MLN). Altre manovre consentono di utilizzare il finanziamento regionale per i ricoveri di disagiati psichici (oltre € 600.000 mila euro ) e le economie del Fondo Solidarietà Comunale “per lo sviluppo dei servizi sociali” per coprire spese obbligatorie ed essenziali come il ricovero dei minori in comunità alloggio, per il ricovero in residenza sanitarie assistite, per gli anziani in case di riposo. Inoltre circa € 500.000 mila euro sono stati destinati a contributi per il sostegno alla autonomia abitativa. Garantito pure il servizio di ASACOM per il 2025 con la destinazione di ulteriori 3milioni di euro”.
“Le risorse – sottolinea il consigliere comunale e presidente della VII Commissione consiliare Pasquale Terrani – vengono destinate a: impiantistica sportiva, ricapitalizzazione della Rap, programma dei lavori per le opere pubbliche. Per quanto riguarda queste ultime, c’è stata grande sinergia tra la Commissione Urbanistica e il Consiglio comunale che ha permesso di inserire alcune opere strategiche della città nel Piano, che porteranno notevoli benefici a Palermo, che da molti anni attende. Per citarne alcune: riqualificazione del parco della Favorita, eliminazione dei tappi, facilitando la viabilità (tra questi via Gaetano di Pasquale e via Gino Funaioli, che finalmente sono stati vagliati dopo anni di mio duro lavoro). E poi, eliminazione scarichi Costa Sud, interventi su scuole, strade, piazze, edilizia pubblica, Centro storico e verde. Quello che abbiamo approvato è di fondamentale importanza per il futuro e lo sviluppo della Città di Palermo”.
Critici i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico, Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli.
“Ieri, in Consiglio Comunale – tuonano i consiglieri di opposizione – si è consumata l’ennesima prova della gestione opaca e autoritaria di questa maggioranza. L’assestamento di bilancio e il Piano Triennale delle Opere Pubbliche evidenziano ancora una volta la mancanza di trasparenza e di una visione strategica per Palermo. Ci siamo trovati costretti a denunciare, per l’ennesima volta, l’assenza di spazio per i dovuti approfondimenti e risposte ai tanti dubbi su interventi cruciali per la città. Il bilancio comunale e la programmazione dei finanziamenti vengono trattati come un bancomat per la spesa corrente, mentre settori vitali per Palermo – come la gestione dei rifiuti, la scuola e le infrastrutture – continuano a essere ignorati o mal gestiti. E questo approccio approssimativo e privo di trasparenza avrà un costo altissimo per la città”.
“La gestione della ricapitalizzazione di RAP, con un iter già in condizioni critiche, è emblematica della superficialità con cui questa amministrazione affronta il problema ed è per noi molto preoccupante. Come anche gli interventi sugli impianti di trattamento della differenziata che continuano a essere bloccati, probabilmente perché confliggono con l’idea di gestione dei rifiuti di Schifani che pensa ai termovalorizzatori invece che a differenziare, come vorrebbero l’Europa e la stessa città. Lo “scippo” a Marinella e il mancato confronto sul CIS emblema di promesse disattese e passerelle vuote: il caso del quartiere Marinella, visitato un anno fa dal sindaco Lagalla senza alcun seguito concreto, ne è l’ennesima dimostrazione. A questo si aggiunge la totale assenza di partecipazione e confronto sul Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), interventi strategici per il futuro della città che richiederebbero il coinvolgimento attivo anche e non solo del Consiglio Comunale”.
“Anche il tema delle scuole è drammaticamente ignorato. La mancata previsione dei due poli scolastici per le periferie nord e sud della città è una ferita aperta, che perpetua il vergognoso spreco di denaro pubblico con fitti passivi per 4 milioni di euro all’anno e lascia gli studenti e le studentesse in spazi inadeguati. Ma il fatto più grave è accaduto a fine seduta: alle 4 del mattino, sotto pressioni politiche, è stato forzato l’inserimento, con un emendamento, di un intervento non previsto nel piano triennale, con un progetto sul c.d. “Tappo di Via Funaioli” redatto in pochi minuti. Un atto che rappresenta un precedente pericolosissimo. Palermo non può più tollerare una gestione tanto approssimativa, né il continuo sacrificio degli interessi collettivi sull’altare del consenso politico di singoli consiglieri e singole consigliere cui Lagalla – e, stavolta, anche la burocrazia – non sa dire di no. Continueremo a pretendere trasparenza, confronto e un’azione concreta per il rilancio della città. La posta in gioco è troppo alta, ma l’amministrazione Lagalla sembra concentrata su altro” – concludono -.