Palermo sprecone e confusionario beffato nel finale dalla rete del “solito” Pandolfi
Serie B. Sconfitta per 0-1 al Barbera. Il Cittadella passa in vantaggio al ’90. Fischi dei tifosi
Dal possibile balzo al quarto posto in classifica è scivolato all’ottavo posto. Un Palermo sciupone nel primo tempo e confuso nel secondo, subisce una brutta sconfitta con il Cittadella in casa per 1 a 0. L’autore del gol degli ospiti è lo stesso marcatore dello scorso anno, Pandolfi, già a segno contro il Palermo pure in serie C quando giocava nella Turris. Il gol al 90′, un forte tiro chirurgico ha fatto imprecare i 20.590 tifosi rosanero presenti allo stadio. Dopo quella rete, nei minuti di recupero, il Palermo non è più riuscito a pareggiare. La rabbia è ancor più forte se si pensa a un gran primo tempo dei padroni di casa che avevano espresso un calcio a tratti brillante, senza tuttavia di concretizzare. Dopo varie occasioni sprecate in particolare da Insigne, il Palermo è andato negli spogliatoi con il risultato di 0 a 0. Nel secondo tempo tantissima confusione in campo, alimentata anche da cinque cambi che anziché migliorare l”assetto tattico lo peggiorava, fino al gol beffa che puniva eccessivamente il Palermo. L’arbitro non è sembrato all’altezza della situazione e poteva starci un rigore a favore del Palermo ma non è il caso di cercare alibi. Due le considerazioni da fare: la prima che Verre è un giocatore insostituibile per la solidità del centrocampo. La seconda che preoccupa non poco la difficoltà degli attaccanti di segnare e senza gol non si va da nessuna parte. Ora il Palermo è distante 11 punti dal primo posto detenuto dal Pisa con 27 punti che ha battuto la Cremonese in trasferta (1-3) e in ritardo 9 punti dal secondo posto occupato dal Sassuolo con 25 punti che ha battuto in casa il Mantova (1-0). Al terzo posto troviamo l’imbattuto Spezia con 24 punti ma da notare che ci sono squadre che sulla carta sono meno attrezzate del Palermo che precedono in classifica la compagine rosanero come il Cesena (18 punti) dall’ex allenatore rosanero Mignani e la Juve Stabia (17 punti). Ora la squadra rosanero si prepara per la trasferta a Frosinone dove allo stadio “Stirpe” avrà modo di riscattarsi con una vittoria o decretare lo stato di crisi con una sconfitta.