Rigenerazione urbana. Il 28 ottobre incontro a Palermo su problematiche area Kalsa-Magione
L’iniziativa fa seguito ad altri precedenti incontri con la comunità locale, con le istituzioni e le associazioni che agiscono sull’area.
Il giorno 28 ottobre 2024, alle ore 15:00, presso l’ex Noviziato dei Crociferi, in via Torremuzza, l’Assessorato alla Rigenerazione Urbana del Comune di Palermo e la Comunità Educante del Mandamento Tribunali del centro storico co-organizzano un’assemblea per la diagnosi dei problemi del mandamento con particolare riferimento all’area Kalsa-Magione e la discussione sulle soluzioni già avviate e quelle che dovranno essere ulteriormente programmate. L’iniziativa fa seguito ad altri precedenti incontri con la comunità locale, con le istituzioni e le associazioni che agiscono sull’area.
Saranno presenti il Sindaco, Prof. Roberto Lagalla, l’Assessore alla Rigenerazione Urbana, Prof. Maurizio Carta, S.E. il Prefetto di Palermo, Dott. Massimo Mariani, S.E.R. l’Arcivescovo di Palermo, Don Corrado Lorefice, il Signor Questore di Palermo, Dott. Maurizio Vito Calvino, il Comandante della Polizia Municipale, Generale Angelo Colucciello, il Presidente della Prima Circoscrizione, Dott. Giovanni Bronte, e gli assessori comunali competenti per materia. Saranno presenti la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale “Rita Borsellino”, Prof.ssa Lucia Sorce e i numerosi referenti delle associazioni che a vario titolo compongono la Comunità Educante del Territorio. I lavori saranno coordinati dal Dott. Sandro Follari, Vice capo di Gabinetto del Comune di Palermo. Le questioni da affrontare riguarderanno la qualità e la gestione degli spazi pubblici e gli spazi dell’abitare, la destinazione d’uso e gestione futura dei monumenti da riqualificare con i fondi CISS, il rapporto tra residenti e i crescenti flussi turistici che stanno determinando una nuova geografia del territorio, la dimensione educativa dei luoghi di vita, di lavoro e del tempo libero, la loro sicurezza e qualità.
L’approccio sarà quello di concordare azioni di sistema e non solo interventi emergenziali o rammendi. Verranno discussi interventi locali e concreti che, attraverso un rinforzato approccio strategico di breve e di lungo termine, riusciranno a convergere verso il medesimo obiettivo della rigenerazione del centro storico attraverso la riqualificazione dello spazio pubblico, l’incremento della sicurezza urbana e il restauro dell’architettura storica, indispensabili componenti rigenerative del centro storico, anche come presidio di legalità e piattaforma per lo sviluppo sostenibile della città”.