Allegri: “Dybala out per lo Spezia, Vlahovic? Deciderò domani”
TORINO – “Lo Spezia ha vinto quattro trasferte, è una squadra che gioca e che lascia sempre tre giocatori davanti. Hanno tecnica, poi più si va avanti più i punti diventano pesanti e più è difficile vincere le partite. Domani ci sarà lo stadio quasi pieno, dovrà esserci una bella spinta anche da parte dei tifosi”. Così Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, in conferenza stampa in vista della sfida contro lo Spezia in programma domenica alle ore 18 all’Allianz Stadium. Una gara quindi da non sottovalutare quella contro la formazione allenata da Thiago Motta: “Servirà una partita tecnica e con aggressività. Cercheremo di portare a casa la vittoria”. Allegri dovrà fare a meno di diversi titolari, ma recupera Rugani e Bernardeschi: “Daniele domani sarà disponibile e probabilmente partirà dall’inizio. Bonucci è fermo, bisogna ringraziarlo perché ha giocato partite dove non stava bene; Alex Sandro sta procedendo bene e credo di averlo per il Villarreal, De Sciglio non sarà convocato per un problema al ginocchio che ha da un pò di tempo e domani bisogna fermarlo, Chiellini ancora out, Bernardeschi è completamente recuperato. Dybala ieri è uscito anzitempo dall’allenamento per un dolorino al flessore, non sentiva ancora la gamba libera e quindi domani non ci sarà. Ha avuto un risentimento al flessore”. Proprio sull’argentino Allegri si è soffermato anche sulla questione legata al suo futuro del 10 bianconero: “Tecnicamente come si fa a discutere un giocatore come Paulo? Poi ci sono gli aspetti contrattuali che non dipendono da me, Paulo è alla Juventus da otto anni e credo sia indiscutibile”. Tante gare ravvicinate tra campionato e coppe, condizione che potrebbe portare il tecnico livornese a far recuperare un pò di energie a Vlahovic: “Ho pensato e sto pensando di farlo partire dalla panchina, ma deciderò domani”. Sulla corsa scudetto e gli obiettivi da qui a fine stagione, Allegri ha concluso: “Se l’Atalanta batte il Torino noi siamo quinti. Abbiamo tre squadre davanti e servono 84 punti minimo per vincere lo scudetto e noi non ci possiamo arrivare purtroppo. Visto che siamo quinti dobbiamo pensare al quarto posto, tanto le parole poi non servono a niente. Poi è normale che quando sei alla Juventus punti sempre al massimo. Sia in Champions, che in Coppa Italia ma in campionato purtroppo siamo lì e non possiamo farci niente”. Simpatico siparietto su Pogba, anche se Allegri ha preferito dribblare la domanda: “Parlare di mercato adesso non ha senso. Paul è un giocatore del Manchester e non so cosa farà il prossimo anno. Abbiamo un bel rapporto, anche se contro di me perdeva a basket e a calcio”. (ITALPRESS)