La Città Metropolitana di Palermo Candidata alla Rete Réseau Art Nouveau
Il Comitato Scientifico della Rete Réseau Art Nouveau, nella sua ultima seduta ha approvato la candidatura della Città Metropolitana di Palermo a membro a pieno titolo della RANN (Réseau Art Nouveau Network) con questa motivazione: «La documentazione presentata attesta la presenza nella città Metropolitana di Palermo di un pregevole patrimonio liberty che trova ampiamente riscontro nella bibliografia scientifica presentata a sostegno della candidatura. Altrettanto importante ci sembra la presenza di un ampio materiale documentario e archivistico. Il progetto “Itinerario del Liberty” che ci è stato presentato come uno strumento fondamentale per la valorizzazione e la promozione di questo patrimonio, ci è sembrato un ottimo strumento di sensibilizzazione del grande pubblico e ne auspichiamo una buona conservazione. Constatiamo con soddisfazione che la candidatura della città può contare su un’importante sinergia tra il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, l’Amministrazione Pubblica, Legambiente Sicilia e gli Uffici per la conservazione del patrimonio pubblico».
Tale candidatura rappresenta una tappa fondamentale di un percorso, condiviso tra gli attori che vi hanno contribuito, volto alla riscoperta e alla valorizzazione dei siti più rappresentativi del liberty dell’intera area metropolitana. Il RANN raccoglie le principali città europee che sono caratterizzate da una forte presenza di espressioni dell’Art Nouveau che ha lo scopo di valorizzare questo patrimonio promuovendo attività ed eventi tra e nelle città che ne fanno parte. A seguito del parere positivo per la candidatura la Città Metropolitana di Palermo è stata invitata a presenziare alla prossima assemblea regionale RANN che si terrà il 3 giugno 2022 a Nancy.
Il Sindaco, Leoluca Orlando, esprime il proprio “apprezzamento per questo prestigioso riconoscimento internazionale che riconosce Palermo e il Liberty in posizione di eccellenza internazionale a conferma di questa ulteriore ragione di attrattività della Città e della intera area metropolitana”.
L’itinerario porrà in dialogo l’area di piazza Crispi, su cui un tempo sorgeva Villa Deliella, con alcuni luoghi-simbolo della Belle Époque: fra questi, in primis Villino Ida, progettato nel 1903 dall’architetto Ernesto Basile, che diventerà museo di se stesso e sarà dedicato alla memoria dello stesso Basile, ma anche Villino Favaloro, che sarà la sede del Museo regionale della fotografia, e il Villino Florio, destinato anche ad ospitare esposizioni temporanee oltre ad altre testimonianze dell’architettura Liberty. Un progetto complessivo, che vedrà, inoltre, importanti collaborazioni, su cui l’assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana sta lavorando da tempo e che ha lo scopo di rileggere un periodo storico e uno stile sotto molteplici aspetti, per potenziare ulteriormente l’offerta culturale.