Turismo, dal 19 ottobre al Marina di Capo d’Orlando (ME), la V BTE – Borsa del turismo extralberghiero
Dal 19 al 21 ottobre torna la BTE torna la Borsa del Turismo extralberghiero organizzata da Confesercenti Sicilia con il sostegno della Regione Siciliana e dedicata alle strutture alternative all’hotellerie: B&B, case vacanza, camping, agriturismi, locazioni turistiche, charter nautici. Un’offerta ricettiva che conta circa 6000 strutture in Sicilia e che nel panorama delle Isole europee si colloca, per numero di imprese, subito dopo il sistema insulare dell’Egeo Meridionale (7370 strutture). Un comparto in continua crescita che ha saputo resistere anche all’ondata del Covid, secondo lo studio elaborato dall’OTIE, l’Osservatorio turistico delle Isole europee, proprio per BTE e che sarà presentato alla tavola rotonda di apertura di questa V edizione della BTE dal titolo “L’offerta turistica siciliana al tempo del Covid e le dinamiche del turismo extra alberghiero”. Dati, numeri e tendenze saranno il punto di partenza del confronto che vedrà impegnati: il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina; gli assessori regionali, Savatore Cordaro (Territorio e dell’Ambiente), Mimmo Turano (Attività Produttive) e Manlio Messina (Turismo dello Sport e dello Spettacolo); e il presidente dell’Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci. In apertura, porterà i saluti alla platea e alla BTE, il sindaco di Capo d’Orlando Francesco Ingrillì.
«La tavola rotonda – dice Vittorio Messina – è il primo di una serie di incontri pensati all’interno della BTE per affrontare in maniera ragionata i nodi e le opportunità del turismo extralberghiero. Una componente essenziale per la ricettività, per far crescere gli arrivi e soprattutto per promuovere nuovi territori, ricchi di tradizioni e beni culturali eppure ancora in ombra. Abbiamo strutturato questa Borsa in modo da offrire momenti di analisi ma anche di formazione e di incontro tra gli operatori. La ricettività è intimamente legata ai servizi, alla ricchezza culturale dei luoghi, alle esperienze che è possibile praticare. Alla BTE tutto questo trova un punto di incontro».
Al Marina di Capo d’Orlando, con vista sull’arcipelago delle Eolie (a cui l’indagine OTIE dedica un focus particolare), un’area sarà dedicata ai b2b: i titolari delle strutture ricettive potranno parlare a tu per tu, presentando la propria offerta, con buyer provenienti da Canada, Francia, Polonia Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Spagna. In un’altra area sarà invece allestito l’ExpòBTE aperto a tutti: addetti ai lavori che potranno stringere rapporti commerciali per forniture e nuove partnership ma anche a curiosi, famiglie e giovani che potranno scoprire nuovi itinerari, percorsi esperienziali e produzioni artigianali.
«Durante la due giorni orlandina – aggiunge Michele Sorbera, direttore di Confesercenti Sicilia – abbiamo anche programmato vari momenti formativi a supporto degli imprenditori e del territorio. La strategia della Borsa è fermarsi ogni anno in un territorio diverso, dialogando con i protagonisti di quella parte dell’Isola. Capo d’Orlando tra Messina e Palermo è un luogo ricco di bellezze paesaggistiche e con una forte potenzialità turistica». Si inizia alle 12,00 del 19 ottobre con il seminario “Il quadro legislativo del sistema ricettivo extralberghiero” tenuto dall’esperto di legislazione turistica Saverio Panzica (che replicherà l’incontro anche il 20 ottobre alle 17,00 per venire incontro a tutte le richieste pervenute); mentre martedì 19,00 alle 17,00 si terrà il seminario “Le opportunità derivanti dalle agevolazioni regionali e statali rivolte alle diverse tipologie di strutture extralberghiere” con l’esperto di finanza agevolata Giuseppe Butticé.
Il 21 ottobre la BTE si sposta in provincia di Catania al Radice Pura horticultural park di Giarre per il Focus sull’enogastronomia con un networking dinner riservato ai buyer che chiuderanno così l’educational tour a loro dedicato. I buyer, infatti, arriveranno in Sicilia il 17 ottobre sera e nelle giornate del 18 e del 21 visiteranno varie località dell’isola tra le provincie di Catania e Messina per entrare in contatto con i luoghi e gli abitanti, raccogliendo conoscenze e impressioni utili a costruire i pacchetti turistici verso la Sicilia.