Palermo, sopralluogo di Musumeci nel cantiere del Polo di emergenza del Policlinico
Il Policlinico di Palermo sarà finalmente dotato del complesso ospedaliero di emergenza. Pronto soccorso, terapia intensiva, sale operatorie ed emodinamica completeranno la struttura dell’Università, grazie all’intervento avviato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in qualità di commissario delegato per l’emergenza Covid19. Stamane il governatore – accompagnato, fra gli altri, dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza – ha effettuato un sopralluogo nel cantiere, già avviato, i cui lavori procedono a tempo di record e si concluderanno a giugno.
«Con la consegna del complesso di emergenza – ha detto Musumeci – colmeremo una carenza strutturale storica del Policlinico di Palermo che potrà cosi allinearsi ai principali complessi ospedalieri nazionali, valorizzando ulteriormente professionalità e potenzialità dell”Università. Il Piano di potenziamento delle strutture sanitarie siciliane – ha aggiunto – procede speditamente e il nostro obiettivo è dare alla Sicilia 700 nuovi posti di terapia intensiva, riconfigurando 27 Pronto soccorso che saranno dotati di percorsi separati per i pazienti sospetti Covid».
A oggi la Sicilia è la prima regione d’Italia nell’avanzamento del programma di riqualificazione della rete ospedaliera con un indice di attivazione reale del 30 per cento dei 79 cantieri previsti. I lavori del complesso di emergenza dl Policlinico – realizzati con due diversi appalti da 3,145 e 1,379 milioni di euro – fanno parte del Piano di spesa da 240 milioni di euro varato dalla Struttura commissariale guidata dal generale Francesco Figliuolo, co-finanziato dall’assessorato regionale alla Salute.