Zone franche montane: Musumeci e Miccichè scrivono a presidenti Senato e Camera
Una nota congiunta dei presidenti della Regione Siciliana Nello Musumeci e dell’Ars Gianfranco Miccichè è stata inviata ai presidenti del Senato e della Camera per risollecitare l’approvazione della legge sulle Zone franche montane.
“Torniamo – scrivono a Elisabetta Casellati e Roberto Fico – a sottoporre alla vostra attenzione quanto già contenuto in una nota inviata lo scorso 28 aprile. L’Assemblea regionale siciliana, nel dicembre del 2019, ha approvato, ai sensi dell’articolo 18 dello Statuto regionale, un progetto di legge-voto da sottoporre ai due rami del Parlamento della Repubblica recante “Disposizioni concernenti l’istituzione delle zone franche montane della Sicilia”.
“Si tratta – proseguono Musumeci e Miccichè – di un’iniziativa legislativa volta a sostenere la nascita di insediamenti produttivi nelle zone interne dell’Isola, migliorando la qualità della vita di popolazioni che da tempo immemore sono vittime di una grave emarginazione economica e sociale. Condizione di disagio che ha determinato il progressivo abbandono del territorio da parte di imprese e cittadini migrati verso realtà più favorevoli”.
“Le conseguenze negative legate al diffondersi della pandemia da Covid 19 e le necessarie limitazioni imposte dalle misure di contenimento del contagio – concludono – hanno ulteriormente aggravato le condizioni delle predette zone. Questo rende ancor più necessaria e urgente l’adozione di provvedimenti idonei a sostenere lo sviluppo dei territori e delle popolazioni interessate. E’ per questo che torniamo a scrivere, chiedendo un vostro autorevole intervento affinché l’iniziativa legislativa dell’Assemblea regionale siciliana possa essere posta all’esame del ramo del Parlamento nel più breve tempo possibile”.
“Sollecitare l’approvazione della legge sulle Zone Franche Montane grazie ad una nota congiunta che i presidenti dell’Ars Gianfranco Miccichè e della Regione Siciliana Nello Musumeci hanno inviato questa mattina ai presidenti del Senato e della Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, ci fa sentire meno soli e sostenuti nella nostra battaglia e per questo li ringraziamo sinceramente – sottolinea una nota il comitato promotore delle Zone franche montane di Sicilia -. La Sicilia è zona arancione, status che accentuerà ancora di più i disagi a molti siciliani e ancor di più ai resilienti e agli operatori economici delle terre alte di Sicilia. Siamo certi che la Legge verrà approvata presto e questo ci permette di guardare con fiducia al futuro. Se verrà approvata entro la fine dell’anno si renderanno disponibili trecento milioni di euro per i 132 Comuni che appartengono alle Zone Franche Montane, che sono già stati stanziati dall’Ars lo scorso 17 dicembre, per ogni periodo di imposta. Una somma “start up” che farà partire la prima legge di prospettiva della storia dell’Assemblea Regionale Siciliana. Adesso aspettiamo che il governo regionale sia conseguente inserendo nel DERF le Zfm, al fine di prevederne le specifiche ricadute sul piano macro-economico e che tutta la deputazione nazionale di Camera e Senato si impegni fattivamente ad accelerare il percorso romano”.