Aeroporto di Trapani: rotte in continuità, operative dal 1 novembre Brindisi, Napoli, Parma, Perugia, Trieste e Ancona
Grande soddisfazione da parte di Airgest, società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, per il rispetto delle più rosee previsioni della vigilia, sulla partenza delle rotte onerate, quelle cioè realizzate a prezzi moderati grazie al contributo statale, operate dalle compagnie aeree aggiudicatarie dei bandi, Albastar e Tayaranjet. Entrambe hanno comunicato l’avvio delle vendite sui loro siti delle tratte in continuità territoriale, operative dal 1 novembre, rispettivamente per Brindisi, Napoli, Parma e per Perugia, Trieste, Ancona.
«Un risultato reso possibile grazie alla buona azione congiunta – sottolinea il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – tra l’aeroporto, la Regione siciliana, socio di maggioranza che sta facendo grandissimi sforzi per il sostegno dello scalo, con l’aumento di capitale e con la legge 14, di Enac che ha svolto le procedure nei tempi stabiliti e del ministero dei Trasporti che ha stanziato parte dei fondi. Nonostante il periodo non sia il migliore – aggiunge il presidente di Airgest – Trapani Birgi continua a marciare per il suo sviluppo. Sei voli in continuità territoriale, più quello già esistente da e per Pantelleria, portano a 13 il numero totale di rotte che ampliano la nostra offerta per la Winter 2020/2021, a fronte di 4 nello stesso periodo dello scorso anno».
Per i voli in continuità da Trapani, per Perugia, Trieste e Ancona, Tayaranjet parte domenica 1 novembre. Trapani-Ancona e viceversa, ogni lunedì e giovedì con tariffa a tratta rispettivamente di euro 54.04 e di 56,99. Trapani-Trieste e viceversa, ogni venerdì e domenica con tariffa a tratta rispettivamente di euro 65,18 e di 75,41. Trapani-Perugia e viceversa, ogni martedì e sabato con tariffa a tratta rispettivamente di 54,04 e di 57,13. I voli sono già acquistabili sul sito www.tayaranjet.com. Per informazioni e prenotazioni, il call center risponde al numero +359 249 283 31.
«Tayaranjet – riferisce Gianfranco Cincotta, country manager della compagnia aerea – continua a investire sull’isola per rispondere in modo adeguato alle esigenze di cittadini e imprenditori. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare sempre più l’isola al resto d’Italia, offrendo ai viaggiatori siciliani, attraverso l’hub di Trapani Birgi, la possibilità di raggiungere tutte destinazioni nazionali e internazionali. Tayaranjet sta lavorando ad uno sviluppo ulteriore dalla Sicilia con nuove destinazioni o aumenti di frequenze, se il mercato lo supporterà» ha concluso Cincotta.
Stessa data di operatività, 1 novembre, anche per i voli operati da Albastar per Brindisi, Napoli e Parma, che si aggiungono alla programmazione di linea che il vettore ha già in partenza da Trapani Birgi, ovvero Roma, Milano Malpensa e Cuneo. I voli sono già acquistabili sul sito www.albastar.es. Per informazioni e prenotazioni, il call center risponde al numero +39 095 311 503, mail [email protected]. Trapani-Brindisi, ogni martedì e sabato, a partire dal 3 novembre, tariffe andata e ritorno, rispettivamente 50,93 e 52,61 euro tutto incluso. Trapani-Napoli e viceversa, ogni martedì, a partire dal 3 novembre, tariffe andata e ritorno, rispettivamente 50,15 e 61,73 euro tutto incluso. Trapani-Parma e viceversa, ogni venerdì e domenica, a partire dal 6 di novembre, tariffe andata e ritorno, rispettivamente 50,93 e 52,61 tutto incluso.
«Seppure in un contesto macro economico e sociale complesso – commenta Giancarlo Celani, Chief Commercial Officer & Deputy C.E.O di Albastar –, l’integrazione delle nuove rotte al network già esistente di Albastar da/per Trapani, completa il progetto della compagnia aerea di essere il primo vettore dell’aeroporto di Trapani Birgi per numero di destinazioni servite e collegamenti offerti».
Le tariffe residenti, correlate alla continuità territoriale, di tutte e sei le rotte sono totalmente rimborsabili. Esse includono un bagaglio in stiva fino a 27 chilogrammi, un bagaglio a mano di 7 chilogrammi e un articolo aggiuntivo di piccole dimensioni come borsa da donna/zainetto. Permettono il cambio nome e data senza penali e il check-in gratuito fino a 25 ore prima della partenza del volo o in alternativa in aeroporto fino a 45 minuti prima della partenza. Un’ulteriore riduzione del 10% sulle tariffe è applicabile per gli studenti universitari, i bambini al di sotto di 12 anni, gli anziani e gli invalidi. Su tutti i voli è offerto gratuitamente un servizio snack per tutti i passeggeri.
Le rotte confermare per la Winter 2020/2021 sono con Albastar, Brindisi, Cuneo, Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Parma, Napoli; Blue Air: Torino; Danish Air: Pantelleria; Ryanair: Bergamo, Bologna; Tayaranjet: Ancona, Perugia e Trieste.
“Abbiamo lavorato a lungo per salvare l’aeroporto di Trapani – dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci, – garantire alla Sicilia occidentale il trasporto aereo e puntato sulla continuità territoriale per contrastare il dramma del caro volo da e per la nostra Isola. Oggi raggiungiamo un primo traguardo: sono già in vendita i voli a tariffa agevolata con partenza da Birgi verso ben sei destinazioni nazionali. Al momento solo la pandemia e la relativi crisi dei trasporti aerei, ci impedirà di vedere nell’immediato i benefici di questi misura su cui il mio governo ha investito quasi venti milioni di euro”.
“Da oggi – aggiunge l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone – sarà possibile volare da e per Trapani con tariffe che oscillano fra i 50 e i 70 euro offerte dalle compagnie aeree Albastar e Tayaranjet. Le mete saranno scali strategici come Brindisi, Napoli, Parma, Perugia, Trieste, Ancona. Assieme ai voli che partiranno anche dall’aeroporto di Comiso, la continuità territoriale diventa una realtà per tutti i siciliani che, da anni, attendevano sostegno rispetto alla penalizzante situazione dei collegamenti con il resto del Paese, data anche l’assenza del ponte sullo Stretto”.
“Grazie al fattivo impegno del governo Conte con in testa il vice ministro dei trasporti Giancarlo Cancelleri – dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao – , siamo riusciti ad avvicinare nei collegamenti i cittadini siciliani al resto del nostro Paese. Dal 1 novembre infatti inizierà la continuità territoriale dagli aeroporti siciliani di Comiso e Trapani che consentirà ai residenti sull’Isola di poter acquistare a tariffe calmierate, voli aerei su molte tratte nazionali. La Commissione Europea però dia la possibilità di garantire permanentemente la continuità territoriale a tutti gli scali siciliani e sardi”.
“Della sacrosanta richiesta di questi cittadini – spiega Corrao – che ho seguito insieme ai colleghi membri titolari in commissione PETI, Eleonora Evi e Mario Furore, è stata chiesta l’archiviazione dalla stessa Commissione perché il regime di continuità territoriale secondo Bruxelles è ormai pienamente soddisfatto dal 1 novembre. Ovviamente nei fatti sappiamo che non è così e che i due scali, peraltro dislocati in zone periferiche della Sicilia, non possono sopperire in pieno al diritto dei siciliani e dei sardi di poter avere una mobilità accessibile. Il risultato odierno arriva intanto grazie ad un percorso che abbiamo iniziato a Bruxelles nel 2017 con interrogazioni e atti in tutte le sedi istituzionali, dalle prime audizioni all’ARS fino nelle stanze del ministero, passando per le interrogazioni alla Commissione europea. Oggi dobbiamo continuare ad insistere su questa linea insieme dell’intergruppo di cui faccio orgogliosamente parte sulle isole europee denominato SEARICA, presieduto dal francese Francois Alfonsi. Con periodica cadenza infatti stiamo intensificando gli incontri e i colloqui con i commissari europei e la presidente della Commissione Von Der Leyen per far comprendere le esigenze delle grandi isole europee. I cittadini siciliani e sardi devono aver riconosciuto in modo pieno e permanente il diritto alla continuità territoriale, specialmente oggi nel bel mezzo di una pandemia in corso” – conclude Corrao.
Corrao ha depositato l’opposizione all’archiviazione della petizione aperta da alcuni cittadini siciliani che si erano rivolti al Parlamento Europeo invocando la normativa dell’UE sulla continuità territoriale per agevolare i passeggeri nei collegamenti aerei e marittimi fra il continente e le grandi isole.