Palermo, la Giunta comunale adotta il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile con due importanti integrazioni
La Giunta comunale ha adottato oggi il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), aggiornandolo, rispetto alla precedente versione, con due importanti integrazioni: il piano di monitoraggio ed il quadro conoscitivo del trasporto pubblico.
Il piano di monitoraggio prevede degli indicatori puntuali per misurare lo stato di avanzamento delle azioni attivate dal piano e gli effetti sull’ambiente.
Il quadro conoscitivo del trasporto pubblico è un documento strategico, già inviato al Ministero, a supporto del progetto nuove linee del tram, che analizza e ridisegna il trasporto pubblico della città.
Le due integrazione sono state chieste dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per completare l’iter del PUMS. Il MIT aveva già espresso valutazioni positive sulle fasi precedentemente avviate.
“Un piano – dichiara il sindaco, Leoluca Orlando – che conferma il progetto dell’amministrazione verso una città sostenibile e sicura sotto tutti i punti di vista. Un piano che nella prospettiva di medio-lungo periodo vuole promuovere la mobilità di massa, condivisa e dolce, ancora di più oggi al centro di una visione del futuro per la nostra comunità”.
Per l’assessore alla Mobilità ed all’ambiente, Giusto Catania, “la definizione del piano di monitoraggio e del quadro conoscitivo del trasporto pubblico sono due tasselli strategici per completare l’iter formale del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Adesso attendiamo il parere degli uffici regionali sulla Valutazione Ambientale Strategica e così il PUMS approderà in Consiglio comunale per la sua approvazione. Questa azione di pianificazione – continua Catania – contribuirà a ridefinire la mappa del trasporto urbano con una proiezione decennale quando si prevede di completare la rete tramviaria. Stiamo progettando un futuro con meno automobili e con una strategia di mobilità più ecologica in cui l’investimento sul trasporto collettivo contribuirà ad eliminare entro il 2030, oltre centomila veicoli dalla mobilità cittadina. Inoltre il report biennale previsto dal piano di monitoraggio consentirà di valutare lo stato di avanzamento delle strategie di mobilità e il suo impatto sulla qualità dell’aria”.