Turismo, Caputo (FI) presenta mozione per chiedere la dichiarazione dello stato di crisi del settore
“Nei giorni scorsi – precisa il Parlamentare – sia i vertici di Confcommercio e di Sicindustria avevano lanciato l’allarme del pericolo di crollo di uno dei comparti più importanti della Sicilia e avevano chiesto l’intervento del Governo Regionale. Anche il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, incontrando i parlamentari di Forza Italia aveva espresso forti preoccupazioni per il futuro del Turismo in Sicilia. Siamo a stagione inoltrata, le agenzie di viaggio sono chiuse, gli stabilimenti balneari sono ancora in condizioni di incertezza stante le notizie contraddittorie che giungono dal Governo nazionale in termini di tempi e modalità di riapertura. Le attività di ristorazione, sportive e dei trasporti, da sempre legate ai flussi turistici sono da mesi bloccati con il rischio che molte di esse non potranno ripartire. Anche gli albergatori lamentano ad oggi l’assenza di prenotazioni e richieste. Anche le attivita’ delle isole minori da sempre meta di richiamo turistico internazionale sono in condizioni di assoluta incertezza e di crisi. In questo momento servono interventi straordinari che certamente non possono semplicemente essere sostituiti da un bonus familiare incerto e soltanto annunciato”.
“Il Governo – conclude l’Esponente di Forza Italia – deve prevedere misure straordinarie e destinare consistenti risorse alle aziende siciliane legate al turismo. La fase di ripresa sara’ lunghissima ed incerta e non sappiamo quante di loro resisteranno. La Regione deve farsi carico di iniziative per la promozione del turismo in Sicilia, prevedere agevolazioni in termini di costi dei voli e dei trasporti, ed esentare le aziende da ogni forma di tasse e imposte per almeno 18 mesi, oltre a forme di tutele specifiche destinate agli operatori del settore”. Intanto, Caputo ha chiesto al Presidente Miccichè, quale commissario di Forza Italia in Sicilia, di creare all’interno dell’esecutivo regionale un Dipartimento che si occupi delle Attività produttive in questa seconda fase di gestione del Covid-19.