Covid-19 e pagamento delle imposte comunali posticipato. Confesercenti Palermo: “Per le imprese è solo un problema rinviato, annullarle”
“I termini di pagamento di Tari e Tosap sono stati prorogati, ma le imposte comunali graveranno sulle imprese il 31 maggio. Il problema è soltanto rinviato e ha un peso notevole se consideriamo lo stato di estrema difficoltà in cui le attività palermitane si trovano in seguito all’emergenza sanitaria”. A dichiararlo è Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo, in merito allo slittamento dei versamenti della prima rata della tassa sui rifiuti e della seconda rata trimestrale della tassa di occupazione del suolo pubblico. Il differimento è stato deliberato dalla giunta comunale e proposto dal sindaco Leoluca Orlando in via d’urgenza, ma ha provocato malcontento tra le imprese. “Apprezziamo la volontà di andare incontro ai contribuenti – aggiunge Costa – ma ci saremmo aspettati l’annullamento delle imposte comunali per chi è stato costretto a chiudere. L’emergenza legata al Covid-19 ha messo in ginocchio gli esercenti, che hanno bisogno di un forte aiuto per far fronte alle perdite economiche che hanno messo in discussione il proprio sostentamento”. Per questo, Confesercenti Palermo propone anche la proroga della sospensione della Ztl diurna e notturna e delle zone blu, prevista attualmente fino al 3 maggio. “Entrambi i provvedimenti sono in stand by in queste settimane di chiusura quasi totale – aggiunge Costa – e riteniamo opportuno ciò avvenga anche quando si ripartirà. Una proroga fino alla fine dell’anno sarebbe l’ideale, perché le imprese devono essere messe in condizione di recuperare il tempo perduto”.