Economia. Sunseri (M5S): “Da Accordo Stato-Regioni procedure più snelle per programmazione e spesa fondi europei”
“Accolgo con favore i grandi passi avanti, fatti in queste ore, in merito all’utilizzo dei fondi europei. Credo che l’accordo, in fase di definizione, tra Stato e Regioni sia più che buono, per l’uno e per le altre. Soprattutto alla luce delle importanti rassicurazioni provenienti dal Governo centrale. Ieri infatti come anticipato dal primo Ministro Giuseppe Conte, la Commissione Europea ha allargato ulteriormente le maglie regolamentari nell’utilizzo dei fondi europei per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica provocata dal coronavirus, saranno snellite tutte le procedure e la Sicilia, se il governo regionale sarà all’altezza, potrà beneficiare di grandi vantaggi”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri a proposito dei nuovi criteri di programmazione e spesa dei fondi europei delineati dalla conferenza Stato Regioni.
“In questa fase – spiega Sunseri – possiamo dirci soddisfatti, innanzitutto perché abbiamo ottenuto quello che avevamo chiesto, a partire dal rischio, oggi scongiurato, di riallocazione di ingenti risorse destinate al Sud verso Centro-Nord. La deregolamentazione della commissione inoltre consentirà una gestione proficua dell’enorme massa di fondi europei. La richiesta, che con gran forza e decisione abbiamo fatto sin da subito al Ministro per il Sud e al Governo Conte, è stata quella di evitare, appunto, i trasferimenti tra regioni; affinché si eviti la penalizzazione per quelle meno sviluppate (come la Sicilia). Rassicurazione che ci è arrivata da Conte in prima persona e confermata dal Ministro Provenzano in conferenza Stato-Regioni. E che non possiamo che accogliere con gran piacere. Ma cosa cambia in concreto? Intanto non è più obbligatorio il cofinanziamento nazionale degli investimenti realizzati con i fondi strutturali; sono stati eliminati i vincoli di ‘concentrazione tematica’ delle spese, liberando risorse poste su obiettivi che si faceva fatica a spendere; è stata introdotta la massima flessibilità tra i fondi, quindi sarà possibile trasferire, per esempio, risorse dal Fondo per lo sviluppo regionale al Fondo sociale, o viceversa, a seconda delle esigenze; allo stesso modo sarà possibile trasferire risorse da un programma all’altro, sia tra regioni che tra programmi nazionali. Ovviamente adesso ci aspettiamo che la Regione Siciliana faccia la sua parte. Musumeci metta in moto la macchina regionale sin da subito, non ha più alibi. Non possiamo più permetterci una burocrazia con tempi elefantiaci ed un’inefficienza criminale soprattutto per la nostra terra. Vigileremo affinché tutto avvenga in assoluta trasparenza e con grande velocità. In modo che questo accordo – conclude Sunseri – possa diventare un volano per la nostra economia e per il bene della Sicilia”.