Ars, Figuccia: “Non voterò rendiconto e assestamento di bilancio”
“Non voterò né il rendiconto né l’assestamento di bilancio esitati dalla seconda commissione e pronti per essere incardinati in aula. I documenti contabili in questione, aprono nuovamente alla logica dell’indebitamento delle giovani generazioni, si esauriscono in fattispecie futili e reiterano una certa spregiudicatezza di taluni che dopo aver abbondato nelle spese pazze e inutili, annunciano rigore e austerity”. Lo dichiara il parlamentare regionale dell’Udc Vincenzo Figuccia.
“Nulla si dice o si fa – continua Figuccia – per avviare i tanto attesi e conclamati concorsi regionali, espletare la stabilizzazione e la ricollocazione dei precari, in particolare dei Pip, degli Asu, dei licenziati della formazione professionale e degli stagionali della forestale. Bisogna intentare ricette capaci di generare shock nell’economia regionale, rilanciando turismo e agroalimentare. Purtroppo, quella dei documenti contabili rischia di diventare come è accaduto finora, una farsa dietro la quale si celano microinteressi e una politica povera e meschina che guarda ad accontentare pochi privilegiati. Bisogna trovare il coraggio di rinunciare a quest’impostazione e invertire la rotta”. “Non intendo contribuire – conclude – a perpetuare il debito che ogni Siciliano continua a contare con lo Stato sin dalla nascita”.