Provincia, firmato l’accordo decentrato per le progressioni economiche dei dipendenti e le indennità
Sottoscritto a Palazzo Comitini l’accordo decentrato 2018-2020 che consente, tra le altre cose, di dare il via alla progressione economica orizzontale a partire dal primo gennaio 2019. L’accordo è stato sottoscritto dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fp e dal coordinamento delle Rsu.
Saranno circa 250 i lavoratori che, attraverso la validazione del punteggio della performance negli ultimi tre anni, avranno la possibilità di avanzamento di fascia nella propria categoria. Lo scatto economico interessa circa la metà dei lavoratori aventi diritto, rimasti fuori dalle precedenti progressioni del 2017. Parteciperanno anche le nuove fasce apicali. Il contratto decentrato firmato ieri prevede l’erogazione di un anticipo di otto mesi di premi delle performance per l’anno 2019 e il fondo con le indennità che devono essere elargite ai lavoratori.
“L’accordo è stato raggiunto dopo lunghe e complesse trattative e dà risposte ai dipendenti della Provincia in un momento di temporeggiamento per il rinnovo del contratto – scrivono in una nota unitaria i segretari generali di Fp Cgil Palermo Giovanni Cammuca, Cisl Fp Palermo Trapani Salvatore Badami e Uil Fp Salvatore Sampino assieme ai coordinatori Rsu Saverio Cipriano e Maurizio Magro Malosso – Un importante traguardo al quale si arriva nonostante le criticità finanziarie dell’Ente che per l’esercizio 2018 non hanno permesso di approvare il bilancio di previsione ma solo il rendiconto. La determinazione e assiduità nella attività svolta al tavolo di delegazione delle scriventi ha consentito il raggiungimento di questo importante traguardo, grazie anche all’approvazione del bilancio di previsione 2019, che ha permesso all’Ente di affrontare con maggiore tranquillità le trattative” .
“Tutto ciò – concludono i sindacati – rappresenta la base per le future trattative per il raggiungimento di altri importanti obiettivi a beneficio di tutti i lavoratori che rappresentiamo nell’Ente”. La Provincia all’inizio del prossimo anno si riserva di rivalutare tutti gli altri istituti che le organizzazioni sindacali hanno proposto e che per ragioni di tempo non è stato possibile definire. “Il risultato ottenuto – è scritto ancora nella nota – è frutto della unitaria collaborazione tra le organizzazioni sindacali e Rsu il cui obiettivo è sempre stato quello di dare risposte certe e concrete alle aspettative di tutti i lavoratori dell’Ente”.