Museo Regionale d’Arte Moderna, bilancio positivo sotto la direzione Li Vigni
Il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea della Sicilia saluta la direttrice Valeria Patrizia Li Vigni che dal primo di settembre andrà a ricoprire la carica di Sovrintendente del Mare, un ruolo che un tempo fu creato e ricoperto dal marito Sebastiano Tusa tragicamente scomparso lo scorso 10 marzo.
Con una conferenza stampa, la Direttrice del Museo Riso, che si era insediata nel novembre del 2013, ha presentato un percorso culturale e imprenditoriale, che ha ottenuto un incremento progressivo con grandi numeri sia di presenze che di incassi, ma anche di donazioni di opere che gli artisti hanno lasciato alla Collezione permanente del Museo.
Un progetto che fin da subito si è distinto per il coinvolgimento sia delle Unità Operative, del personale interno al Museo che ad appassionare le Istituzioni straniere che hanno permesso la risalita, dopo un periodo buio, dove si pensava che il Museo aveva i giorni contati. Una sfida raccolta con puro spirito imprenditoriale dalla Li Vigni, che nel rilanciare il Museo nel panorama internazionale dell’arte contemporanea è riuscita anche ad ottenere dei numeri con un trend positivo.
Dal 2014 al 31 agosto 2019, sono state donate, per la collezione permanente del Museo Riso 27 opere di: Studio ++, Mario Pupino Samonà, Michele Cossyro, Rosario Arizza, Maurilio Catalano, Giacomo Rizzo, Carlo Lauricella, Giovanni Leto, Alessandra D’Urso, Anna Kennel, Micol Assaël, Vincenzo Venezia, Domenico Bianchi, Max Serradifalco, Michele Canzoneri, Filippo di Sambuy, Gianfranco Anastasio e Gabriella Ciancimino per un valore economico di 262.000 euro.
Inoltre 29 donazioni sono attualmente in corso di perfezionamento (già in deposito al Museo Riso) degli artisti: Arizza, Bizhan Bassiri, Michele Ciacciofera, Campagnolo Biondo, Concetta De Pasquale, Vittorio Messina, Normoid, Antonio Raffaele Addamo, Rosa Mundi, Klaus Munch, Marilena Pecoraro, Renato Ranaldi, Giovanni Rizzoli, Nicola Scafidi, Pinuccio Sciola, Medhat Shafik, Turi Simeti, Paolo Troilo e Laurence Weiner.
Anche le residenze di Artiste sono state proficue con 25 Opere acquisite attraverso progetti specifici nelle città europee ma anche oltre oceano:
Labico, Roma 2013 (Giuseppe Buzzotta, /barbaragurrieri/group, Gabriella Ciancimino, Silvia Giambrone, Giuseppe Lana, Filippo Leonardi e Concetta Modica)
Kunstverein zur Verastaltungen von Kunstausstellungen, Düsseldorf 2013 (Stefania Artusi, Stefano Cumia, Romano Francesco Maria)
Dena Fontation for Contemporary Art, Parigi 2013 (Paolo Parisi)
MACRO, Roma 2013 (Sergio Zavattieri, Bonaventura, Imbriaco e Severo)
Ustica 2017 (Gandolfo Gabriele David, Grazia Inserillo, Paolo Madonia, Luciana Picchiello, Barbara Risica, Giacomo Rizzo, Primo Vanadia e Maria Felice Vadalà)
Ustica 2018 (Paola D’Amore, Donatella Lombardo, Ignazio Schifano, Rori Palazzo e Mario Bajardi)
Fondazione BOGHOSSIAN Brussels 2018 (Giuseppe Lana)
30° Palermo Open Ladies – Torneo Internazionale di Tennis Femminile – Country Club 2019 (Nicola Console)
MANA CONTEMPORARY di New York 2019 (Eugene Lemay)
“Lascio il Museo Riso – dichiara la direttrice Valeria Li Vigni – in ottima salute, basti pensare che quando sono arrivata non avevamo risorse economiche e dovevamo rilanciare l’unica istituzione pubblica d’arte moderna e contemporanea della Sicilia. Siamo riusciti ad incrementare notevolmente le presenze ottenere dei numeri, che partivano al mio insediamento nel 2013 con 13037 visitatori ed un incasso di 14.180 euro ed oggi nel 2019 fino al 31 agosto, con 45009 visitatori e 60.768 euro di incasso. Anche la collezione è stata quasi raddoppiata a costo zero, infatti le 63 opere che abbiamo trovato, erano costate in otto anni alla Regione siciliana 1.062.907 euro, mentre con la mia gestione tutte le opere sono state donate dagli artisti gratuitamente con grande generosità. Passo il testimonial al nuovo direttore Luigi Biondo, persona capace che sono certa che saprà ulteriormente incrementare questo percorso già avviato”.