Salvatore Vizzi è il nuovo direttore sanitario della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.

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Nella foto da sinistra il consigliere di amministrazione Domenico Porretta, il direttore sanitario Salvatore Vizzi, il presidente Giovanni Albano, il direttore amministrativo Gianluca Galati, il consigliere di amministrazione Salvatore Curcio

Salvatore Vizzi, 62 anni, è il nuovo direttore sanitario della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.  E’ stato presentato quest’oggi dal presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, alla presenza dei consiglieri di amministrazione Salvatore Curcio e Domenico Porretta, e del direttore amministrativo Gianluca Galati.

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“Alla guida della direzione sanitaria – ha detto Albano – abbiamo chiamato una persona di esperienza e competenza con un lungo percorso di dirigente dell’Asp territoriale”.

Vizzi, laureato in medicina e chirurgia con specializzazione in medicina interna, arriva dalla direzione del distretto sanitario 36 di Misilmeri dell’Asp 6 di Palermo. Ha anche diretto il distretto sanitario di Corleone. La sua carriera ha preso il via a Cefalù, nel 1990, nell’ex Usl 49 come assistente medico nell’organizzazione dei servizi sanitari di base.

“Per me che arrivo dalla gestione di strutture pubbliche – ha sottolineato il neo direttore sanitario – la Fondazione Giglio rappresenta una sfida dal punto di vista professionale. Ho colto dalle parole del presidente l’entusiasmo che si respira in questa struttura. L’obiettivo – ha aggiunto – sarà il miglioramento continuo della qualità sanitaria impiegando le risorse per fare eccellenza e per traguardi prestigiosi”.

Il presidente Albano ha ringraziato Salvatore Putiri che da vice direttore sanitario ha guidato l’area sanitaria dell’azienda e che in continuità proseguirà il suo impegno con il neo direttore Vizzi.

Il Consigliere di amministrazione Porretta ha invece sottolineato “l’impegno che il Cda si è posto nel raggiungere gli obiettivi avendo come stella cometa, nell’azione quotidiana, la salute del paziente”.

“Negli obiettivi  della Fondazione – ha concluso il presidente Albano – il miglioramento tecnologico, su cui sono in corso numerosi investimenti e il reclutamento di nuove professionalità che porteranno ad una maggiore competitività e attrattività dell’ospedale nel contesto regionale e non solo”.

Il presidente ha, infine anticipato, l’inizio dei lavori nell’area di emergenza dove sarà ubicata una nuova Tac.

 

 

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