Aeroporto “Falcone e Borsellino”: passeggeri aumentati del 16,6% in 10 mesi

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Presentazione progetto ampliamento Aeroporto

Da inizio anno i passeggeri che hanno volato dall’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino sono stati 5.704.028, circa 800 mila in più (+16,6%) rispetto al periodo gennaio-ottobre del 2017, che si è chiuso a quota 4.914.613. Lo comunica una nota di Gesap, la società di gestione dello scalo del capoluogo siciliano. Le performance di ottobre evidenziano l’eccezionale anno dello scalo palermitano, che dopo gli ottimi risultati di traffico registrati nei mesi estivi – cresciuti tutti tra il 13 e il 16% – segna il migliore risultato anche nel mese appena trascorso, con +15,19% (600.046) di incremento passeggeri (+80mila pax rispetto a ottobre 2017) e con +12,08% (4.295) di voli, tra le migliori percentuali di crescita dei principali aeroporti europei e italiani. A fine anno il traffico complessivo per il 2018 si avvicinera’ alla soglia dei 7 milioni di passeggeri. Da inizio anno i passeggeri che hanno volato dall’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino sono stati 5.704.028, circa 800mila in più (+16,6%) rispetto al periodo gennaio-ottobre del 2017, che si è chiuso a quota 4.914.613. Le performance di ottobre – si legge ancora nella nota – evidenziano l’eccezionale anno dello scalo palermitano, che dopo gli ottimi risultati di traffico registrati nei mesi estivi – cresciuti tutti tra il 13 e il 16% – segna il migliore risultato anche nel mese appena trascorso, con +15,19% (600.046) di incremento passeggeri (+80mila pax rispetto a ottobre 2017) e con +12,08% (4.295) di voli, tra le migliori percentuali di crescita dei principali aeroporti europei e italiani. A fine anno il traffico complessivo per il 2018 si avvicinerà alla soglia dei 7 milioni di passeggeri.

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Anche nella prima quindicina di novembre persiste il segno più: il traffico passeggeri è a +8,23% (224.505) e +6,81 di voli (1649). Il picco di traffico si è avuto il 4 novembre: 17.452 viaggiatori. Il traffico internazionale mantiene un trend elevato. Da gennaio a ottobre la percentuale dei passeggeri è aumentata fino a toccare il 23% (1.525.203), circa 285mila passeggeri in più rispetto allo stesso periodo del 2017 (1.239.935). I voli internazionali sono cresciuti del 20,96%. L’aeroporto di Palermo ha aumentato il traffico passeggeri e voli grazie al largo numero di compagnie che operano sullo scalo. In generale, Ryanair si conferma il primo vettore, come accade nel resto d’Italia. Al momento le rotte programmate per la stagione invernale sono 40, di cui 23 internazionali. Sei i nuovi collegamenti: Ancona (Volotea), Atene, Bruxelles Charleroi, Colonia, Valencia (Ryanair), Mosca Vnukovo (Pobeda). Anche nella prima quindicina di novembre persiste il segno più: il traffico passeggeri è a +8,23% (224.505) e +6,81 di voli (1649). Il picco di traffico si è avuto il 4 novembre: 17.452 viaggiatori. Il traffico internazionale mantiene un trend elevato. Da gennaio a ottobre la percentuale dei passeggeri è aumentata fino a toccare il 23% (1.525.203), circa 285mila passeggeri in più rispetto allo stesso periodo del 2017 (1.239.935). I voli internazionali sono cresciuti del 20,96%.

E per la Summer 2019 ci sono le conferme di Luton EasyJet, Liverpool (EasyJet), Manchester (Ryanair) e l’incremento delle frequenze per Londra Heathrow (British Airways) e Zurigo (Swiss). Le nuove rotte invece saranno: Pescara e Cagliari (Volotea); Bruxelles Charleroi, Atene, Colonia (Ryanair); Dusseldorf (Ryanair – Laudamotion); Dusseldorf (Condor); Nantes (Transavia); Mosca Vnukovo (Pobeda). A settembre, l’aeroporto di Palermo, con il 16,5% di crescita è al secondo posto (ad agosto era terzo) della top five Aci Europe, gruppo 3 (aeroporti che accolgono tra 5 e 10 milioni di pax all’anno), degli scali che hanno registrato il più alto incremento di traffico passeggeri. L’associazione europea degli aeroporti Aci Europe ha scelto Palermo per ospitare nel 2020 il 13esimo convegno degli aeroporti regionali europei Aci Race, la manifestazione che accoglie annualmente i rappresentanti di aeroporti, compagnie aeree e aziende del turismo, oltre duecento delegati da più di 25 paesi.

Intanto, partiranno ad aprile i lavori per l’adeguamento sismico e ristrutturazione del terminal passeggeri. All’aeroporto di Palermo è tutto pronto per la prima fase operativa del progetto di quasi 72 milioni di euro per realizzare queste due importanti opere. La Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino ha previsto l’avvio dei cantieri a metà aprile. Mille giorni di lavori per il primo lotto funzionale (oltre 48 milioni di euro di fondi Gesap). Due le gare pubblicate da Gesap: la procedura aperta per assegnare il servizio di direzione dei lavori (scade il 17/12/2018) e il bando ad evidenza pubblica per l’affidamento dei lavori relativi al primo lotto funzionale (scade il 27/12/2018). Gli interventi riguarderanno complessivamente: l’adeguamento alla normativa antisismica; la ristrutturazione architettonica del terminal passeggeri; la realizzazione di impianti elettrici, idrici, meccanici, speciali, antincendio e fotovoltaici; opere accessorie, come rampe pedonali, pontili di collegamento al piazzale aeromobili, per garantire la piena funzionalità dell’edificio nell’assetto finale; omogeneità da un punto di vista architettonico, sia per gli esterni sia per gli interni; aumento del numero dei gate d’imbarco, dei varchi di sicurezza e dei banchi check-in. Saranno riconfigurate le sale per i passeggeri e per i viaggiatori a ridotta mobilità (Prm); saranno creati nuovi uffici per gli enti che hanno sede in aeroporto, per gli handler e la biglietteria.

Sarà ammodernata la sala per la restituzione dei bagagli, così come l’area arrivi Shengen e imbarchi extra Shengen. Fronte unico per i varchi di sicurezza, che passeranno da 14 a 18. Su un unico fronte anche i banchi check-in, che cresceranno di 9 unità: da 35 a 44, mentre i gates passeranno da 14 a 16. Nuovi ristoranti, locali terrazza e lounge vip. L’intervento avrà un impatto positivo sull’area commerciale, che crescerà del 42%: le zone retail passeranno da 10 a 19 e le zone food & beverage da sei a dieci. Lo sviluppo delle aree commerciali porterà benefici in termini di ricavo per almeno 5 milioni di euro all’anno. A fine intervento l’area complessiva del terminal aumenterà del 21%. La superficie complessiva infatti passerà dagli attuali 37.264 metri quadrati ai 44.977 a fine intervento, mentre la superficie commerciale passerà da 2.890 a 4.100 metri quadrati. Il terminal passeggeri sarà ampliato sia verso il mare (land side) sia verso il piazzale aeromobili (air side). Sarà costruito un avancorpo e un impianto fotovoltaico di oltre duemila metri quadrati che produrrà 487 kWh. I contrasti cromatici, il concept grafico, l’interior design che faranno parte del progetto di ristrutturazione del terminal prenderanno spunto dalle caratteristiche naturali della Sicilia: il sole, il mare e l’architettura Arabo-Normanna del tessuto urbano palermitano, nonché della vivacità del folklore dei mercati storici di Palermo.

Gli interventi avranno carattere puntuale e diffuso e investono l’intera aerostazione, coinvolgendo contemporaneamente diverse zone nei diversi piani, senza mai investire intere aree funzionali. Le opere progettate, infatti, saranno realizzate secondo una precisa scansione temporale, con l’obiettivo di mantenere costantemente in esercizio l’aerostazione e di contenere al massimo eventuali disagi. La Gesap infatti predisporrà un adeguato piano di comunicazione (segnaletica e avvisi) per orientare al meglio il passeggero.

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