Trasporti. Ast, verso lo sciopero regionale. Sindacati scrivono all’azienda: “Subito il confronto”
“Finora la dirigenza dell’Ast Spa se pur più volte sollecitata anche dalla Regione non ha proceduto alla convocazione dei sindacati dimostrando di non aver interesse verso il futuro dell’azienda e i suoi dipendenti, per questo avviamo la seconda fase della procedura di raffreddamento che presto porterà a uno sciopero regionale”. A scriverlo in una nota indirizzata all’Ast, l’Azienda siciliana trasporti sono i segretari di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e UglTrasporti, Franco Spanò, Amedeo Benigno, Agostino Falanga e Giuseppe Scannella. I lavoratori sono in stato di agitazione dallo scorso 17 settembre. “Abbiamo ormai chiesto più volte un confronto con l’azienda per discutere alcune problematiche sindacali di carattere contrattuale e organizzativo, che erano rimaste in sospeso, nodi centrali che dovrebbero garantire l’operatività e le prospettive dell’azienda in previsione della prossima scadenza dei contratti di affidamento provvisorio e a fronte dei tagli consistenti di risorse e servizi decisi dalla Regione”.Nella lettera i sindacati elencano i principali motivi della vertenza “il mancato riconoscimento ratei premio di risultato ai dipendenti andati in quiescenza; il mancato acquisto di mezzi per espletare servizi invernali (scolastici); la mancata presentazione del piano industriale 2018/19 sino a fine contratto provvisorio sottoscritto con la Regione così come dei contratti di affidamento con i Comuni”. “L’azienda ci ascolti, noi siamo pronti alla protesta” concludono.