Università, più borse di studio agli studenti: seimila borse Ersu per il prossimo anno accademico
Le borse di studio assegnate variano, in base alla classificazione dello studente (in sede, pendolare, fuorisede), da un minimo di 1.287 euro (+ pasti gratuiti in numero prestabilito) a un massimo di 3.919 euro (+ pasti gratuiti in numero prestabilito). Nell’allegata tabella anche il numero delle borse erogate nei due anni accademici precedenti.
*Dato non definitivo, anche in quanto gli studenti del primo anno possono conseguire i CFU necessari al riconoscimento del requisito in itinere entro il 30/11/2018. Per trend consolidato, la percentuale degli studenti partecipanti che a conclusione di ogni A.A. risulta in possesso dei requisiti si attesta al 70% circa del totale.
Sul tema delle borse di studio è intervenuto l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla: “Quest’anno siamo riusciti a raddoppiare le risorse per finanziare le borse di studio a disposizione degli studenti, venendo così incontro all’accresciuta richiesta da parte degli stessi. È quindi evidente l’impegno del governo Musumeci nel farsi garante del diritto allo studio di tanti giovani siciliani, che da troppo tempo ne reclamano il rispetto. Su questo si continua a lavorare, attivando risorse e strumenti capaci di garantire pari opportunità nell’accesso alla conoscenza e ai servizi. In particolare, a breve sarà discussa in Assemblea la legge sul diritto allo studio, già deliberata dal governo e ora in attesa dell’auspicabile approvazione parlamentare, che darà finalmente alla Sicilia uno strumento normativo capace di sostenere l’intero percorso educativo dei giovani studenti siciliani”.
“Il risultato ottenuto per l’anno accademico che si avvia alla conclusione – sottolinea il commissario straordinario Ersu, Giuseppe Amodei – conferma il ruolo delle istituzioni regionali preposte alla garanzia del diritto allo studio in Sicilia. Un risultato frutto soprattutto delle sinergie e della massima sintonia con la mission dell’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla, che ha inserito tra gli obiettivi prioritari il tema del diritto allo studio in Sicilia, anche attraverso un aumento dei servizi e delle borse di studio erogate, come confermato dalla volontà del suo disegno di legge di riforma che potrà consentire il definitivo rilancio del settore. Un’intenzione e un’inversione di tendenza che trova conferma concretamente nel maggiore numero di borse di studio assegnate dall’Ersu rispetto al recente passato: seimila borse di studio assegnate per l’anno accademico 2017/18, contro le 3.535 borse assegnate per l’anno accademico 2016/17 (+ 69,73%) e rispetto alle 3.174 borse assegnate per l’anno accademico 2015/16 (+ 89,03%).”
Intanto, il 2 ottobre prossimo sarà pubblicato l’elenco dei partecipanti al concorso per l’anno accademico 2018/19 che potrà essere rettificato o integrato dagli interessati entro le ore 14,00 del 13 ottobre 2018, secondo le modalità previste dal bando. Quindi, il 18 ottobre verrà pubblicata la graduatoria definitiva dei servizi abitativi per gli studenti del primo anno, mentre il 31 ottobre sarà la volta della graduatoria dei servizi abitativi per gli studenti del secondo anno e successivi nonché della graduatoria delle borse di studio. In tutto sono a concorso 757 posti letto (732 per la sede di Palermo e 25 per la sede di Caltanissetta).
Confermate le importanti novità, infine, per il servizio di ristorazione per il quale, oltre a una migliore qualità e capillarità del servizio, sono previste sei nuove sale di ristorazione presso tutte le residenze universitarie di Palermo (Santi Romano, San Saverio, Schiavuzzo, Casa del Goliardo, Biscottari, Santissima Nunziata) anziché le due precedenti sedi. I lavori di allestimento sono attualmente in corso.