Sanità. Denuncia M5S: “56 mila euro di incentivo a dirigenti Asp nisseni è uno schiaffo a medici, infermieri e cittadini”

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Nella foto i due deputati Francesco Cappello e Nuccio Di Paola

“E così mentre in provincia, medici e infermieri sono lasciati al loro destino insieme ai pazienti, nel capoluogo, la dirigenza nissena, alla vigilia di ferragosto ha deciso di auto promuoversi attraverso un sostanzioso riconoscimento economico di oltre 56 mila euro. In un momento così drammatico per le condizioni in cui versa la sanità in Sicilia la corresponsione di ingenti somme di danaro a titolo di incentivazione rappresentano uno schiaffo morale assolutamente inaccettabile per cittadini, medici ed infermieri abbandonati al loro destino soprattutto nei cosiddetti ‘ospedali di frontiera’ in cui scarseggiano oltre che il personale persino gli arredi o che come nel caso di Mussomeli versano in condizioni davvero pietose con le stessi porte dei vari reparti inutilizzabili e fuori servizio”.

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A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Francesco Cappello, Nuccio Di Paola e Giancarlo Cancelleri a proposito del premio incentivo riconosciuto firmato dal Commissario Straordinario dell’Asp di Caltanissetta. “Con delibera n. 1236 e 1237 – spiegano i deputati – il Commissario Straordinario dell’Asp di CL ha riconosciuto rispettivamente €.31.143,88 al direttore sanitario d.ssa Santino ed €. 25.770,74 al direttore amministrativo dott.Mazzara.

Il superiore riconoscimento economico viene assegnato ‘sulla base dei risultati di gestione ottenuti ed in rapporto al grado di soddisfacimento degli obiettivi fissati annualmente dal direttore generale’.

E così, recitano le delibere, “vista la nota prot.7037 del 19.02.2018, di trasmissione relazioni finali obiettivi anno 2017 dei direttori amministrativo e sanitario, dove il direttore Generale Carmelo Iacono, li approva al 100% e dà mandato all’UO TEP di predisporre l’atto deliberativo di liquidazione e pagamento delle spettanze dovute per il compenso integrativo di che trattasi per il periodo 01.01.2017-31.21.2017”.

In seguito alle segnalazioni, scatta l’atto ispettivo dei Cinquestelle a Sala d’Ercole: “Abbiamo già inoltrato – spiega il deputato nisseno Nuccio Di Paola – un atto ispettivo per avere contezza della relazione di accompagnamento alle delibere a firma dei rispettivi manager (peraltro non pubblicate nel sito istituzionale dell’Asp) affinché possiamo prendere visione dei famigerati obiettivi raggiunti dai rispettivi direttori tali da giustificare la corresponsione in loro favore di questo esoso trattamento integrativo economico. Come cittadino di Gela e residente nel territorio nisseno, non posso che lamentare di enormi disfunzioni della nostra sanità”.

“Sino a quando la legge – sottolinea il componente della commissione Sanità all’Ars Francesco Cappello – consentirà a ciascuno di vivere nella propria repubblica personale, continuerà lo scollamento tra cittadino e management. Chiederemo già martedì prossimo alla presenza dell’assessore alla sanità in commissione conto e ragione di questo atto assolutamente inopportuno che a nostro parere – conclude Cappello – merita la condanna di tutto il mondo politico”.


 

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