Nasce in Sicilia un nuovo impianto di acquacoltura biologica in acque dolci all’avanguardia per l’allevamento di trote, storioni e anguille
“Un grosso plauso va alla famiglia Algozino per aver creduto fermamente in un progetto di un impianto di acquacoltura bio” .
Così il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, ha espresso la propria soddisfazione per la nascita in Sicilia, ad Assoro, in provincia di Enna, di un nuovo impianto di acquacoltura biologica in acque dolci all’avanguardia per l’allevamento di trote, storioni e anguille dalle quali ricavare filetti, marinati, affumicati, caviale, preparati alimentari a base di pesce.
“Questo modello di diversificazione produttiva biologica va nella direzione della sostenibilità ambientale e della sicurezza alimentare. Esso rappresenta una vera e propria iniezione di fiducia confermando – sottolinea Tumbiolo – la tendenza fotografata dall’ultimo Rapporto sulla Pesca e Acquacoltura in Sicilia, redatto dall’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, che ci segnala, seppur lieve, una ripresa a partire dal 2016 delle attività legate al mondo della pesca in Sicilia. Il risultato va ascritto all’assiduità ed alla positiva attività svolta negli ultimi anni dal Dipartimento della Pesca della Regione Siciliana”.