Scuola innovativa e inclusione a Palermo, workshop: “Includendo insegniamo”

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Antonio Di Fresco

“Non uno, non una di meno, nessuno escluso” è il motto della professoressa di matematica, Lorella Carimali, unica italiana tra i finalisti al GlobalTeacherPrize2018, (il Nobel per l’insegnamento), ambasciatrice nel mondo per i prossimi 10 anni della Varkey Foundation per diffondere nel mondo il suo metodo educativo, che sarà presente al workshop “Includendo Insegniamo” lunedì 28 maggio dalle 15,30 alle 20,00 presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali.

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L’incontro, promosso dal Rotary Club Palermo Teatro Sole in collaborazione con il Centro Studi Virtualmente Onlus e l’Associazione Onlus OSM KIDS, è rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado e dirigenti scolastici di ogni scuola, a cui sarà rilasciato un attestato di frequenza. Iscrizioni ancora aperte, email: [email protected]

“Insegnare oggi significa progettare didattiche innovative e inclusive – spiega Antonio Di Fresco, presidente del Centro Studi Virtualmente Onlus – perché la collaborazione di tutte le forze coinvolte nell’ambiente che circonda i piccoli discenti può fare davvero la differenza nella costruzione di identità forti e vincenti”.

Figure di spicco del panorama nazionale interverranno al workshop, dando un importante contributo, tra le quali Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’Istituto “Ettore Majorana” di Brindisi, fautore di alcune iniziative interessanti quali il “Book in progress” che ha dato l’input alla creazione dal 2009 di una rete di scuole e docenti in tutta Italia per realizzare libri di qualità adatti alla didattica ma a prezzi ridotti e “iPad in classe” che consente l’utilizzo consapevole in aula di uno tra gli strumenti più utilizzati dai giovani.

Umanità, professionalità e tecnologia al servizio dei genitori, dei docenti e degli studenti che a qualsiasi titolo sono direttamente coinvolti nelle problematiche dei disturbi dell’apprendimento, quali la dislessia, la discalculia, la disortografia, disgrafia e nei bisogni educativi Speciali (B.E.S.) la mission del Centro Studi Virtualmente Onlus. L’associazione ha sede a Palermo in via Rapisardi, 53.

“Abbiamo un grandissimo riscontro da parte di tutti i nostri utenti e quindi stiamo progettando di espanderci- dice Di Fresco – ed aprire altre sedi per essere sempre più vicini alle persone che abitano in città dove non esistono strutture come la nostra. Si stima che i disturbi specifici dell’apprendimento riguardano mediamente, a livello nazionale, dal 3% al 5% della popolazione scolastica ma la percentuale è superiore in quanto c’è molto sommerso”.

Il Centro si avvale di un team di professionisti con una specifica preparazione (Tecnici dell’apprendimento, Psicologi, Psicoterapeuti, Pedagogisti, Assistenti sociali, e tecnici specializzati in materie specifiche, ecc…). Effettua le diagnosi finalizzate alla verifica o meno di disturbi o difficoltà, potenziamenti cognitivi e delle funzioni esecutive, doposcuola specialistico finalizzato all’autonomina dello studente, Sportello d’ascolto, Counselling, Interventi Assistiti con esemplari di cani appositamente addestrati e l’ “M.T.L. – Moving to Learn” una nuova disciplina studiata ed ideata per migliorare le funzioni esecutive (attenzione, concentrazione e memoria di lavoro).

“Perché il nostro scopo è migliorare la vita scolastica degli studenti e far si che ogni giorno lo studente possa andare a scuola “col sorriso – dice Antonio Di Fresco che è anche padre di due bambini dislessici- Io e mia moglie, Sara Ferina diamo una svolta alle nostre vite. Mia moglie, all’età di 39 anni appende al chiodo la sua laurea in scienze politiche e si rimette in gioco come mamma e come professionista iniziando un percorso di studi che la porterà a diventare, dapprima uno dei 8 tecnici dell’apprendimento in Sicilia (corso di alta formazione di 1 anno dell’Università di San Marino) e successivamente, ad intraprendere un percorso di studi che non interromperà più. Facciamo un lavoro che ci piace tantissimo perché aiutiamo concretamente tutti i bambini e ragazzi con queste difficoltà, le loro famiglie e gli insegnanti”.

L’iniziativa “Includendo Insegniamo – Nuove forme di didattica innovativa e inclusiva” è patrocinata dall’assessorato regionale alla Formazione, dall’Università degli Studi Palermo – Dipartimento di Scienze Politiche, dall’Ufficio Scolastico Regionale e dall’OSM.

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