Ars: Fava eletto presidente della commissione regionale Antimafia
Claudio Fava è stato eletto presidente della commissione regionale di Inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia con 11 voti favorevoli su 12 deputati presenti in commissione.
“Credo che occorra restituire alla politica piena responsabilità sulla frontiera della lotta alle mafie – ha detto Fava appena eletto – . E credo che sarà compito di questa Commissione dare un contributo rigoroso, limpido e sobrio. L’antimafia non può essere un titolo onorifico o un salvacondotto politico ma un lavoro del fare. Per il paese e non per se stessi, per produrre cultura civile e politica, per costruire utili strumenti di legge, per capire e far capire, per andare a vedere dove nessuno ha mai spinto lo sguardo. L’antimafia deve tornare ad essere un servizio, non una carriera. Sono consapevole della responsabilità che tutti ci assumiamo varando, proprio in questi giorni, la Commissione antimafia siciliana. Le notizie di queste ore proiettano un’ombra su molte vicende recenti e ci chiedono di riconsiderare sotto una luce diversa fatti, storie, carriere. Una ragione in più per considerare questa Commissione anzitutto un concreto strumento di lavoro”. “Infine – ha concluso il neopresidente – sono contento di poter mettere a disposizione di questa commissione trentacinque anni di impegno professionale e politico. Sono certo che sapremo lavorare bene, e insieme, in un impegno istituzionale che non sarà di parte ma di tutti”.
“Sono molto contento che la commissione sarà presieduta da Claudio Fava – ha dichiarato il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè -. A pochi giorni dalla commemorazione di Giovanni Falcone, è un bel segnale di come la politica sia unita nella lotta alla mafia. Claudio Fava – ha aggiunto – è sicuramente una personalità che conosce bene il fenomeno mafioso e della corruzione e, considerata la sua esperienza in seno alla commissione nazionale Antimafia, sarà certamente un ottimo presidente”.
Miccichè, nella seduta di oggi pomeriggio, prima dell’elezione di Fava, aveva ufficialmente insediato la commissione di Inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia formata da: Antonino De Luca e Roberta Schillaci (M5S), Rossana Cannata e Stefano Pellegrino (Forza Italia), Giuseppe Lupo e Luisa Lantieri (Pd), Giorgio Assenza (Db), Carmelo Pullara (Autonomisti e popolari), Margherita La Rocca Ruvolo (Udc), Gaetano Galvagno (Fdi), Nicola D’Agostino (Sicilia Futura) e Claudio Fava (gruppo Misto).
L’Ars ha, inoltre, incardinato il cosiddetto Collegato, il disegno di legge “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale”. Ci sarà tempo fino a domani alle 19 per presentare eventuali emendamenti ai 10 articoli del testo.