Salute, presentato a Palazzo delle Aquile il progetto “Raccogliamo la Solidarietà”

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L'assessora alla Scuola Giovanna Marano

Alla presenza del vicesindaco di Palermo, Sergio Marino, è stato firmato presso il Palazzo delle Aquile il protocollo d’intesa del progetto Raccogliamo la Solidarietà, attività che prevede la donazione da parte dei cittadini di medicinali non utilizzati e non scaduti, per la loro distribuzione controllata e garantita verso soggetti indigenti o bisognosi. A siglare l’intesa sono stati: l’Assessora alle politiche giovanili, scuola, lavoro e salute del Comune di Palermo, Giovanna Marano; il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Palermo, Antonino D’Alessandro; il Presidente della coop. Onlus “Giorgio La Pira”, Gianfranco Marotta.

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Come dichiarato congiuntamente dal Sindaco Leoluca Orlando e dall’assessora Giovanna Marano, “dopo gli importanti accordi e le iniziative promosse dal Comune per combattere lo spreco alimentare e convertirlo in risorsa per chi si occupa di solidarietà sociale, oggi diamo il via ad una nuova importante iniziativa contro un’altra forma di spreco. La collaborazione avviata oggi con Raccogliamo la solidarietà è fondamentale perché accanto all’impegno dei cittadini e del volontariato, mette in campo la professionalità e la competenza del settore farmaceutico: una garanzia del fatto che ciò che sarà distribuito sia il prodotto più adatto per le necessità dei singoli destinatari. Una importante unione fra passione e competenze, di cui l’amministrazione comunale è lieta di essere parte attiva”.

Il progetto Raccogliamo la Solidarietà è stato messo a punto negli ultimi mesi da Ordine dei Farmacisti di Palermo e Cooperativa La Pira, con il sostegno incondizionato di Aurobindo Pharma Italia sulla base della Legge 19 agosto 2016 n° 166 (G.U. n° 202 del 30 agosto 2016) “Disposizioni concernenti la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”, norma che prevede la possibilità di donare medicinali non utilizzati ad organizzazioni non lucrative. A queste ultime è consentita per norma di legge la distribuzione gratuita di medicinali non utilizzati, direttamente ai soggetti bisognosi.

Il progetto prevede nel concreto che a partire dalle prossime settimane vengano posizionati a Palermo presso le farmacie aderenti, una serie di contenitori ben identificati nei quali i cittadini potranno depositare confezioni integre di medicinali non scaduti. Obiettivo finale: contribuire a sostenere le classi sociali più deboli con la distribuzione di farmaci non più utilizzati, ma utilizzabili e non scaduti, donati dai singoli cittadini. La Coop. La Pira con cadenza regolare, provvederà a prelevare i farmaci, a stoccarli, verificarli, conservarli e distribuirli a persone in stato di difficoltà economica.

“Anche in questa lodevole iniziativa i farmacisti e la farmacia, capillare presidio di eccellenza sul territorio, si pone come partner indispensabile per un concreto e doveroso supporto alle necessità del cittadino”, ha dichiarato Antonino D’Alessandro. Ha portato il suo saluto aderendo in modo convinto all’iniziativa anche Roberto Tobia, presidente provinciale di Federfarma, che ha sottolineato come l’iniziativa vada a coronare il “ruolo sociale del farmacista, figura che sul territorio interpreta valori di solidarietà ed attenzione ai cittadini ed ai loro bisogni”.

“Il Progetto Raccogliamo la Solidarietà è il primo in Italia a prevedere l’istallazione permanente di contenitori per la raccolta di farmaci ancora validi presso le farmacie aderenti”, è il commento di Gianfranco Marotta, “I farmaci raccolti verranno donati dal nostro ente a cittadini in stato d’indigenza e ad associazioni riconosciute o enti caritatevoli. Questo servizio avrà molteplici benefici come quello della lotta allo spreco, quello di evitare che farmaci rimasti in casa vengano gettati e quindi smaltiti con costi elevati per l’amministrazione, quello di educare i cittadini al recupero e alla solidarietà verso chi si trova in stato di bisogno”.

“Il problema della ‘povertà sanitaria’ oggi non riguarda più solo gli indigenti, ma un enorme numero di famiglie ‘normali’, che hanno difficoltà anche ad acquistare un farmaco” – ha sottolineato Mario Bilardo, segretario dell’Ordine dei Farmacisti e coordinatore del progetto. “Noi farmacisti nel nostro lavoro viviamo quotidianamente questa realtà. Il riutilizzo di farmaci validi mette insieme solidarietà, sostenibilità dell’ambiente e nuova cultura delle risorse disponibili. Nella rete virtuosa che si è sinergicamente venuta a creare attorno a questo progetto – farmacisti, operatori della Cooperativa, Amministrazione comunale, lo sponsor che ci ha aiutato ed altri partner che aderiranno – dimostriamo ancora una volta la centralità del farmacista nel contesto, anche sociale, della promozione della salute in una comunità”.

“Siamo orgogliosi di essere parte di questa attività di così grande importanza sociale”, ha commentato al termine dell’evento Massimo Versace, Direttore Generale e Amministratore delegato di Aurobindo Pharma Italia, sponsor unico dell’iniziativa, “Per noi è essenziale poter contribuire ad un progetto che contribuisca alla diffusione di una cultura della solidarietà verso i cittadini e le famiglie che non sono in grado di affrontare le proprie spese sanitarie, perché in questo modo diamo compimento alla nostra vocazione aziendale, che ci vede, come azienda produttrice di farmaci equivalenti di alta qualità, particolarmente attenta verso il tema delle cure a valori sostenibili. Speriamo che Raccogliamo la Solidarietà, divenga un modello virtuoso di collaborazione sul territorio, riuscendo così a mostrare ancora una volta il valore sociale della solidarietà attiva”.

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