Sito Unesco Arabo-Normanno, Patrizia Monterosso: “La sinergia tra le Istituzioni e una nuova interlocuzione rappresentano un vincente metodo di lavoro”
La sinergia tra le Istituzioni e una nuova interlocuzione rappresentano un vincente metodo di lavoro”. Così il Direttore Generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso ha aperto i lavori questo pomeriggio del seminario dal titolo “Inserire nuovi monumenti nel sito Unesco-Arabo Normanno”.
Questo pomeriggio Monterosso è intervenuta al seminario dal titolo “Inserire nuovi monumenti nel sito Unesco-Arabo Normanno” all’Oratorio S.S. Elena e Costantino. Ad accogliere i relatori e gli ospiti, da padrona di casa, è stata proprio lei; l’Oratorio dei SS. Elena e Costantino è, infatti, dall’ultima convenzione stipulata con l’Ars un luogo gestito dalla Fondazione Federico II.
Il Direttore Generale della Fondazione Federico II ha subito ringraziato Aurelio Angelini, direttore della Fondazione Unesco Sicilia, per la proficua collaborazione e ha offerto come sede per i prossimi comitati tecnici lo stesso Oratorio.
“Quando il professore Angelini, in sede di comitato tecnico, mi ha proposto di intervenire a questo seminario mi ė subito venuto in mente di aprire e offrire l’Oratorio per diventare la sede dei prossimi comitati e rilanciare l’interlocuzione che è oggetto dell’incontro di oggi. Io devo restituire a tutti voi un metodo di lavoro che è stato lanciato dal Presidente del Comitato di Pilotaggio, del Sindaco Orlando e dal Professore Angelini proprio in relazione alla ricerca di un miglioramento di quello che si fa, già, per i siti riconosciuti come Patrimonio dell’Unesco. E la ricerca comune è quella di fare vivere anche questi siti con una maggiore rivitalizzazione della nostra cultura che chiede di essere svelata non solo per noi adulti ma anche e, soprattutto, per i più giovani. Vedere tutte le parti interessate, tutto il mondo dell’associazionismo rilancia il tema di un ulteriore allargamento del riconoscimento dei nostri siti e ci spinge a far emergere un collegamento in questo Patrimonio comune, in occasione della visita del prossimo luglio”.