Beni culturali, l’assessore Sgarbi si dimette e indica il suo successore: Sebastiano Tusa sovrintendente del Mare della Regione siciliana e archeologo di fama internazionale
Vittorio Sgarbi, come anticipato da fonti governative nei giorni scorsi, si dimette lasciando l’incarico di assessore ai Beni culturali in Sicilia.
Dimissioni al vetriolo quelle di Sgarbi che non avrebbe avuto alcuna risposta dal presidente Musumeci ai messaggi inviati con il suo telefonino contenenti l’invito all’incontro con i finanziatori interessati al progetto del tempio G. “Mi dimetto – ha sottolineato Sgarbi – perché non ho intenzione che sia lui a decidere il mio destino. È stato lui a rompere il patto, non io certamente”.
Sgarbi ha indicato come suo successore il professore Sebastiano Tusa, sovrintendente del Mare della Regione siciliana e archeologo di fama internazionale che all’Adnkronos ha detto: “Ringrazio Sgarbi per la fiducia e la stima che mi ha dimostrato, ma al momento non c’è nessuna indicazione e nulla di concreto. Non ho sentito il presidente Musumeci”. “Non nascondo che mi farebbe molto piacere – ha continuato Tusa -, ma visti gli orizzonti temporali degli assessori della scorsa legislatura che non sono mai arrivati oltre l’anno sono un po’ preoccupato. Ho, però, molta fiducia nel presidente Musumeci, che è una persona seria, onesta e ha a cuore le sorti della Sicilia quindi penso che non si ripeterà quella ‘tradizione’”.
“Sono un tecnico – ha concluso Tusa – e conosco il settore da 40 anni, quindi se avessi la possibilità di assumere un incarico con un minimo di respiro temporale per poter incidere sulla pianificazione ne sarei lieto. Sono uno dei pochi a conoscere in modo pressoché totale il comparto e potrei dare un contributo se mi venisse chiesto di farlo”.