Il palermitano Maurizio Nobile tra i delegati del nuovo esecutivo AGesc – Associazione Genitori Scuole Cattoliche
Sono 11 i membri eletti dal nuovo esecutivo del XVIII Congresso Nazionale AGeSC – Associazione Genitori Scuole Cattoliche. Il nuovo presidente è Giancarlo Frare, veneto di Treviso, mentre il vice presidente è il milanese Claudio Masotti.
A essere eletto, tra i delegati del Congresso, c’è il palermitano Maurizio Nobile, 58 anni, bancario, sposato con due figli. Nobile ha ricoperto la carica di Presidente Regionale per due mandati, attualmente è Presidente Provinciale di Palermo, già Vice Presidente Regionale del Forum delle Associazioni Familiari, e anche segretario della Consulta Scolastica della Diocesi di Palermo. Da sempre, Nobile intrattiene rapporti con Fidae – Federazione Istituti di Attività Educativa –; Fism – Federazione Italiana Scuole Materne –; A.Ge. – Associazione Italiana Genitori -; AIMC – Associazione Italiana Maestri Cattolici -; UCIIM – Unione Cattolica Italiana Insegnanti -; con il Movimento di Impegno Educativo di A.C. e con l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia.
Lunga e appassionata la sua attività di volontariato che lo ha visto impegnato nel capoluogo regionale siculo, in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, del convegno ” La Famiglia, la Chiesa, la Scuola e le Istituzioni per l’Educazione alla Cittadinanza”.
Di grande valore, poi, il progetto realizzato sulla povertà educativa, finalizzato ad ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, bandito dalla Fondazione “Con i Bambini”, in partenariato con il Comune di Palermo e l’Università degli Studi, oltre a Fism e ad altri enti del Terzo Settore.
L’impegno costante nel volontariato è sicuramente un valore aggiunto per AGeSC, da spendere a livello nazionale.
«Mission di questo mandato – afferma Maurizio Nobile – sarà l’allargamento della piattaforma dei genitori che condividono la nostra visione in ogni territorio del Paese e l’organizzazione di una squadra composta da soci AGeSC presenti nelle varie regioni e referenti per la formazione professionale, con particolare attenzione alle aree del Paese dove è più carente. Per l’alternanza scuola – lavoro potremo mettere a disposizione del sistema statale di istruzione le competenze educative che le nostre scuole hanno nel Dna, favorendo sinergie, integrazione ed inclusione. Anche i nostri CFP possono diventare laboratori di formazione da rendere disponibili, iscrivendoli al MIUR come soggetti di alternanza, illuminando così percorsi di valore e mettendoli in rete come opportunità. Il MIUR ha costituito una Commissione sul costo standard, di cui facciamo parte».
Tra gli obiettivi dell’AGeSC c’è la qualificazione del costo sostenibile per garantire il diritto fondamentale all’istruzione nel rispetto della piena libertà di scelta educativa propria delle famiglie.
«Definendo un costo standard in analogia con altri settori (es. sanità) – conclude Nobile – si potrà ottimizzare la distribuzione delle risorse e arrivare a un sistema più omogeneo di istruzione in tutto il Paese’. Per il palermitano Nobile e l’intero esecutivo AGeSC si profila, dunque, un servizio di volontariato impegnativo, connotato dalla doppia sfida di dover operare in una società pervasa da culture e visioni diverse, promuovendo contemporaneamente una scuola cattolica che sembra aver perso senso in questa realtà e in un quadro politico frammentario e incerto determinato dalle recenti elezioni».