Sarà Parma la “Capitale italiana della Cultura” per il 2020. Musumeci: “Peccato per Agrigento”

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“E’ una decisione che rispettiamo, ma non condividiamo, perché Agrigento è una città che rimane, per la Sicilia, fra i poli di attrazione turistica più importanti”.

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Lo dichiara, in una nota il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, commentando la scelta  di Parma, quale ‘Capitale italiana della Cultura’ per il 2020.

“Candidare Agrigento – continua – è stata, comunque, un’ottima intuizione ed essere arrivati nella top ten è già un grande risultato. I presupposti per ereditare il testimone da Palermo c’erano tutti. Bene aveva fatto l’amministrazione comunale a coinvolgere nella stesura del progetto diverse istituzioni locali, enti e associazioni culturali. Sono convinto che non bisogna disperdere ciò che di buono è stato fatto, continuando quel percorso di valorizzazione avviato, anche in vista dei duemilaseicento anni dalla sua fondazione che Agrigento celebrerà proprio nel 2020”.

“Confermo al sindaco Firetto, ma anche a tutti gli altri primi cittadini siciliani – continua Musumeci –  la vicinanza e il sostegno della Regione per incoraggiare tutti i Comuni dell’Isola a diventare ‘eccellenti’. Da quest’anno, infatti, abbiamo previsto, in aggiunta al Fondo per le autonomie, un milione di euro per gli enti locali che conquisteranno ‘un primato’ in un contesto nazionale o internazionale. Uno stimolo in più per migliorarsi sempre di più, convinti che questo sia solo un punto di partenza, perché c’è ancora tanto da fare nei settori della cultura e del turismo. E i recenti e positivi riscontri avuti alla Bit di Milano ci confortano sulle grandissime potenzialità dell’Isola”.

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