Apprendi: Stabilizzare i 140 lavoratori agricoli che sono impegnati nei campi didattici e all’Orto Botanico di Palermo”
“A chi giova mantenere precari i 140 lavoratori agricoli che sono impegnati nei campi didattici e all’orto botanico? Una storia che pochi conoscono; questi lavoratori sono impiegati, da un minimo di 78 a un massimo di 101 giornate di lavoro l’anno, garantiscono i campi per la didattica della facoltà di agraria e l’Orto Botanico, considerato fra i più importanti d’Europa, per le rare varietà di piante che custodisce. I luoghi di lavoro di queste persone e le piante, hanno bisogno di cure e manutenzione tutto l’anno, invece sono presenti a singhiozzo. Né l’Università di Palermo né il Ministero della Pubblica Istruzione si pongono il problema di stabilizzare questo personale che ormai da decenni vive nell’angoscia del precariato. Confidiamo nella sensibilità dell’assessore regionale Lagalla, già rettore dell’Università di Palermo per portare a soluzione questo problema”. Lo scrive in una nota Pino Apprendi (LeU).