Elezioni regionali, Palazzotto: “Violante in Sicilia per la difesa d’ufficio di un ceto politico che ha fallito”
“Sono le parole di Violante che non hanno nulla a che vedere né con la Sicilia né con un progetto di governo, ma con la difesa d’ufficio di un ceto politico che in questa terra ha fallito”. Lo ha detto Erasmo Palazzotto, vice presidente della commissione Esteri della Camera, commentando le parole dell’ex presidente della Camera Luciano Violante oggi a Palermo.
“Evidentemente – aggiunge Palazzotto – in casa Pd la preoccupazione di arrivare ultimi gioca brutti scherzi ed ogni dirigente nazionale che viene a sostenere Fabrizio Micari parla di Fava e rimuove le proprie responsabilità sulla catastrofe degli ultimi 5 anni di governo Crocetta. Noi siamo impegnati a promuovere un progetto di governo per la Sicilia, convinti come siamo che la partita sia ancora aperta e che l’unico voto veramente utile sia il voto libero dei Siciliani per il cambiamento. Evidentemente il Pd e i suoi dirigenti giocano una partita solo per il terzo posto, infatti negli ultimi giorni sono impegnati esclusivamente in un tentativo goffo di attacco a Claudio Fava e abbastanza silenti nei confronti di Musumeci e Cancelleri”.
“Noi – conclude Palazzotto – siamo invece concentrati nell’offrire alla Sicilia una proposta di governo in discontinuità tanto con l’esperienza fallimentare di Crocetta quanto con il ritorno dei comitati d’affari della destra e la fuffa demagogica del M5s”.