Targa in ricordo di Karol Szymanowski. Orlando: “Ha avuto attenzione per Ruggero II, quel re che per noi è riferimento della dimensione arabo-normanna che è sinonimo di pace, ascolto e dialogo”
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha preso parte questa mattina, nel giardino del Teatro Massimo, alla cerimonia di scopertura di una targa in ricordo del musicista polacco Karol Szymanowski, autore dell’Opera Re Ruggero, la cui prima nel 1949 è stata rappresentata proprio al Teatro Massimo.
La scopertura della targa è avvenuta alla presenza, tra gli altri, del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, del ministro degli Esteri della Polonia, Witold Waszczykowski, e del sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone.
“Karol Szymanowski – ha dichiarato il ministro Angelino Alfano – è un uomo che ha saputo fare dell’incrocio tra le culture la missione che ha saputo dare al mondo. Italia e Polonia sono molto vicine: nell’inno italiano si fa riferimento ai polacchi e nell’inno nazionale della Polonia si fa riferimento all’Italia e agli italiani. Io per il mio secondo figlio ho scelto un nome polacco, Karol, in onore di un Karol che gli italiani hanno tanto amato – aggiunge -. La Conferenza mediterranea dell’Osce non poteva cominciare meglio se non davanti a un grande Teatro che ha ospitato per la prima volta, il 16 aprile del 1949, questa opera di un grande polacco che si è ispirato in Sicilia, pensando europeo al centro del Mediterraneo”.
“Siamo qui per ricordare uno straordinario musicista polacco – ha dichiarato il sindaco Orlando – che ha avuto attenzione per Ruggero II, quel re che per noi è riferimento della dimensione arabo-normanna, che è sinonimo di pace, ascolto e dialogo, e che nel 2015 è divenuta Patrimonio Unesco dell’Umanità. La comunità polacca – ha continuato il sindaco – è fortemente presente a Palermo e noi siamo orgogliosi di poter segnare un altro passo in avanti in questo cammino di scambio culturale con i paesi dell’Europa e del Mediterraneo. Negli ultimi tre anni, infatti, abbiamo aperto nella nostra città una scuola di lingua polacca, abbiamo conferito la cittadinanza onoraria ad Lech Walesa, presidente emerito della Repubblica di Polonia e premio Nobel per la pace, e inaugurato un giardino intitolato a Solidarnosc”.