Comune di Palermo: via libera al Bilancio di previsione 2017. Il documento contabile sblocca gli investimenti per il sociale, la scuola, la mobilità, l’edilizia abitativa e i lavori pubblici, nel rispetto degli equilibri di parte corrente e di parte capitale

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Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato lo scorso venerdì 6 ottobre il Bilancio di previsione 2017. Il documento contabile sblocca gli investimenti per il sociale, la scuola, la mobilità, l’edilizia abitativa e i lavori pubblici, nel rispetto degli equilibri di parte corrente e di parte capitale.

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 “Le entrate del Comune risentono della crisi della finanza locale con tagli e ritardi nei trasferimenti e di una maggiore rigidità della leva fiscale – ha dichiarato l’assessore al Bilancio, Antonino Gentile – ma anche di un particolare scollamento del patto contributivo con il cittadino. Obiettivo principale è stato, pertanto, l’individuazione di un più efficiente modello operativo di contrasto all’evasione e di servizi al contribuente, anche con il supporto di specifiche realizzazioni informatiche”.

 Da un lato, dalla carta al digitale attraverso la diffusione dell’uso del cassetto fiscale per dialogare con il Comune e dai pagamenti on line. Dall’altro, un piano di controlli che riduca i tempi intercorrenti fra l’inadempimento e l’accertamento, e che si accompagni a un efficace incremento del tasso di riscossione; nuovi regolamenti per facilitare i pagamenti (rateizzazione dei debiti ed estensione a cinque anni della possibilità di utilizzare il ravvedimento operoso per adempiere). 

 “Quindi meno sanzioni, più adempimento spontaneo – ha concluso l’assessore Gentile -. No lotta all’evasione contro i cittadini, ma a favore dei cittadini che rispettano la legalità”.

 Sul versante uscite, si è tenuto conto dei fabbisogni sulla base della spesa storica, rimodulata in funzione degli equilibri di bilancio. Al fine di disporre di adeguata copertura finanziaria nell’ipotesi di potenziali fabbisogni nel corso dell’esercizio, si è provveduto ad effettuare accantonamenti per i rischi di soccombenza in contenzioso per oltre 32 milioni nel triennio 2017/2019, che si aggiungono ai 44 milioni già accantonati, e oltre 12 milioni nel triennio per perdite delle partecipate. A ciò si aggiungono 80 milioni di accantonamento obbligatorio nel solo 2017 per far fronte alla dubbia esigibilità di crediti che scaturisce dal basso tasso di riscossione conseguito negli anni passati.

 Per quanto riguarda le partecipate sono stanziati in bilancio per il 2017: €. 10.137.477 per AMG energia, €. 8.070.387 per Amap, €. 73. 177.704 per Amat, €. 130.847.381 per Rap, €. 11.291.100 per Sispi, €. 33.000.000 per Reset, cui si aggiungono €. 1.000.000 riconosciuti in sede di emendamenti per attività aggiuntive al contratto di servizio e straordinarie.

La necessità di interventi correttivi per ridurre/eliminare i fattori di criticità sono emerse con evidenza dalle audizioni del presidenti delle partecipate e dal dibattito consiliare. Sarà il bilancio 2018/2020 che avrà in carico l’eredità delle problematiche genetiche e gestionali delle partecipate e che dovrà ricercare soluzioni strutturali e non emergenziali.

“Con l’approvazione del bilancio di previsione 2017 il Consiglio comunale ha scongiurato lo spettro del commissario ed inoltre la maggioranza, grazie anche la contributo del nostro gruppo, ha dato segnali di compattezza e di responsabilità votando uno strumento finanziario che darà risposte importanti alle cittadine e ai cittadini palermitani.”

Lo dichiarano i consiglieri comunali di Sinistra Comune Giusto Catania, Barbara Evola,  Katia Orlando e Marcello Susinno che hanno votato favorevolmente all’atto deliberativo.

 “Sinistra Comune ha svolto un ruolo importante nella definizione dello strumento finanziario grazie al ruolo svolto da Barbara Evola nella sua qualità di presidente della commissione bilancio – sottolinea il capogruppo Giusto Catania – siamo soddisfatti del fatto che il bilancio abbia dato risposte positive ad alcune esigenze della città: un milione di euro per i lavoratori Reset; oltre mezzo milione per Amat al fine di implementare i servizi speciali ed in particolare le navette gratuite del centro storico; risorse sufficienti per la progettazione della nuova pavimentazione della città storica. Tutto questo malgrado i tagli drammatici, degli ultimi anni, dei trasferimenti nazionali e regionali al Comune di Palermo. Abbiamo inoltre evitato che si raccontassero frottole ai lavoratori Reset bocciando un emendamento farlocco, proposto dalla destra, che prometteva l’aumento strutturale delle ore di lavoro senza la necessaria copertura finanziaria.”

 “Con questo bilancio – sottolinea Barbara Evola – si completa finalmente il percorso di stabilizzazione e l’aumento del numero delle ore di quattordici insegnanti della scuola dell’infanzia comunale. Dopo anni di attesa siamo riusciti a restituire piena dignità lavorativa alle docenti e piena efficienza i servizi educativi. Inoltre si sbloccano i fondi per garantire l’avvio del servizio di assistenza specialistica e alla comunicazione. Questo bilancio ha una forte vocazione sociale dimostrato dal fatto che sono state garantite le somme necessarie per i piani personalizzati e il trasporto dei disabili; per l’affido dei minori e per rispondere all’emergenza abitativa.”

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