Elezioni, Ferrandelli presenta la sua “gioiosa macchina da guerra” e dice: “Siamo pronti a scrivere l’estate di Palermo”

0

“Presentiamo alla città le nostre liste, oltre 700 combattenti su un totale di mille a sostegno della mia candidatura. Quattro liste per il Comune e 15 per le Circoscrizioni. Questo è il contributo che offro alla città, per poter scegliere la nuova classe dirigente”. Così il candidato Fabrizio Ferrandelli, al teatro Golden di Palermo. Ci sono professionisti, animalisti, fotoreporter, studenti, l’80% dei candidati è composto da under 40, la più giovane è nata nel 1998.

Banner Rag Giuseppe Pannullo

La lista dei “Coraggiosi” è espressione del movimento fondato due anni fa dopo le dimissioni dall’Ars; la lista vanta diversi ex Pd come Piero Pellerito, Giovanni Randisi, Calogero Tanania, Marco Marceca, Giovanni Tarantino, e Cesare Mattaliano, ma anche l’ex assessore Vito Brunetto, il giornalista Ugo Piazza e la modella Alice Amato.

Palermo Prima di tutto”, nasce dal percorso iniziato nel settembre del 2016 con la scrittura del programma partecipato Palermocrazia. Raccoglie anche le sensibilità dei commercianti penalizzati dalla Ztl. Tra i componenti della lista si annoverano:  il fotografo Franco Lannino responsabile del gattile Ediga, Salvo Libero Barone, Antonella Lo Curto e  poi Marcello Robotti di Vivo Civile, uno dei ricorrenti contro la Ztl, l’ex Mov 139 Maurizio Lombardo.

Per Palermo con Fabrizio”, è quella più politica: “È la lista del non mi importa da dove vieni, ma dove vuoi andare – ha commentato Ferrandelli – stesso approccio che ha portato bene alla Francia di Macron”. Nella lista ci sono i nomi di Marianna Caronia, Alessandro Anello (ex Ncd vicino all’ex parlamentare regionale Francesco Cascio) , l’ex Grande Sud Angelo Lo Presti, l’ex Mpa Pietro Garonna, Alessandro Azzimati, Raffaele Loddo, Agostino Genova ex FI e il preside del Seneca Nicola De Marco.

La lista “Al Centro” nasce dall’unione di due forze che si sono incontrate nei quartieri, “Palermo al centro” e “Forza Palermo” e unisce professionisti, imprenditori, commercianti, operai e anche tifosi. Tra i componenti della lista si annoverano: Fabio Niosi, ex assessore ai Progetti Internazionali di Alto Nanay in Perù, il docente di informatica Giuseppe Abbruscato, la ristoratrice Daniela Blandi, l’ufficiale dell’esercito e psicologo Fabio Riccobono, il rappresentante di prodotti alimentari Paolo Fiore e il sindacalista di Banca Carige, Francesco Galifi.

“Ventidue mesi fa – ha esordito Ferrandelli – abbiamo iniziato questo percorso, lasciando l’Assemblea regionale siciliana senza paracadute. Sono stati giorni duri dal quel 19 luglio 2015. Ci dicevano che non avremmo superato l’estate e invece scriveremo l’estate di Palermo”.

“Non posso accettare che il sindaco uscente dica che la città rischia un governo mafioso. Ci siamo vaccinati al solito atteggiamento del ‘o sei con me o sei un mafioso’, non ci caschiamo più”. “Abbiamo delle storie da difendere – ha continuato Ferrandelli – e nessuno può permettersi di buttare fango, non è screditando l’avversario che si vince. Non possiamo accettarlo perché siamo stati rigorosi con la richiesta di requisiti etici e morali. Noi abbiamo la faccia come il cuore, ognuno guardi a casa propria”.

“Io sento di rappresentare le periferie con gli stessi diritti degli altri quartieri, 365 giorni all’anno – ha concluso – non solo gli ultimi di campagna elettorale. La mia amministrazione si giocherà tutta sul decentramento reale e amministrativo. Una promessa ad oggi mai mantenuta”.

“Io non ho creato precariato in questi anni, chiediamo a chi queste cose le ha fatte in passato – ha detto Ferrandelli -. Di clientela dovremmo parlarne con chi fa le cose solo a ridosso delle elezioni, a chi proprio ora fa le nomine o promozioni nelle municipalizzate, affidamenti e pubblicità istituzionali”.

Piccolo siparietto di Marianna Caronia che dopo avere aspettato seduta in prima fila la fine della presentazione dei “Coraggiosi” si  è alzata di scatto per andare sul palco immaginando che toccasse alla lista “Per Palermo con Fabrizio” dove lei è candidata ma è dovuta ritornare indietro aspettando il suo turno poiché Ferrandelli aveva chiamato a venire sul palco tutti i candidati della lista “Palermo Prima di tutto”, provocando una reazione di disappunto della Caronia che a bassa voce ha detto: “Non capisco”.

Nella sala del Golden, tra gli altri, si sono visti l’ex assessore regionale socialista Turi Lombardo, l’ex parlamentare regionale del Cdu Armando Aulicino, l’ex assessore comunale democristiano Filippo Cucina e il presidente di Confindustria Palermo Alessandro Albanese. Appena fuori dal teatro circolavano i facsimili elettorali di alcuni candidati del Cantiere popolare, altra forza politica che sostiene la candidatura a sindaco di Fabrizio Ferrandelli.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *