Play-Able, Bosch per un Natale all’insegna dell’inclusione

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MILANO (ITALPRESS) – Coniugare innovazione e responsabilità sociale, per dimostrare che la tecnologia è, prima di tutto, uno strumento di libertà, relazione e crescita: con questo intento Bosch Italia ha presentato nella sua sede milanese l’iniziativa di responsabilità sociale dal titolo “Play-Able – Per un nuovo livello di accessibilità”, realizzata in collaborazione con Fondazione ASPHI Onlus, che da oltre quarant’anni promuove l’inclusione delle persone con disabilità attraverso l’uso delle tecnologie digitali.Da anni le console rappresentano uno dei regali più desiderati dai giovani durante le festività natalizie. Con Play-Able, Bosch intende rendere questo desiderio accessibile anche a chi, a causa di barriere fisiche o cognitive, spesso ne resta escluso: si tratta di postazioni di gioco progettate su misura e consegnate a ragazzi e ragazze con disabilità residenti nei territori in cui sono dislocate le sedi italiane di Bosch.Il lancio è stato anticipato da un video diffuso durante la Giornata internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre), in cui il creator digitale Favij (Lorenzo Ostuni) ambassador dell’iniziativa, mostra le potenzialità del gaming accessibile e del linguaggio universale del videogioco.“Attraverso il gioco si possono rompere le barriere, e chiunque può diventare un supereroe”, dice Favij, pioniere del gaming online e simbolo di una generazione cresciuta con la cultura digitale.“Il Gruppo Bosch appartiene ad una Fondazione, attività di questo tipo fanno parte del nostro DNA”, spiega Renato Lastaria, General Manager del Gruppo Bosch in Italia. “L’accessibilità digitale rappresenta una delle sfide più urgenti della nostra società. La tecnologia, infatti, deve essere un ponte, non un ostacolo. Vogliamo dimostrare che non si tratta solo di innovazione tecnica, ma di un mezzo per favorire l’inclusione e la socialità. E’ questo il significato profondo del nostro payoff aziendale ‘Tecnologia per la vità”, aggiunge.Grazie a Fondazione ASPHI Onlus, questi strumenti combinano diversi tipi di tecnologie e ausili, in modo da consentire di sviluppare competenze digitali e restare connessi oltre le barriere.La consegna dei dispositivi verrà accompagnata da un percorso di formazione per le famiglie da parte della Fondazione ASPHI Onlus, e sarà utile a scuola e nella vita quotidiana: videogiochi e tecnologie digitali, spesso considerati puro intrattenimento, diventano così un invito a scoprire nuove possibilità, divertirsi, condividere interessi e aprirsi a nuove relazioni. “La Fondazione Asphi nasce dalla volontà di migliorare la vita delle persone attraverso la tecnologia – sottolinea Andrea Pontremoli, Presidente della Fondazione Asphi Onlus -. La domanda alla base della nostra missione è ‘Come faccio ad essere utile? Questo è il concetto che, soprattutto oggi, fa la grande differenza. Lavoriamo prima di tutto sul bisogno, costruiamo sul bisogno attraverso professionisti specializzati in ambiti diversi, inclusi psicologi e pedagogisti”.“In questo senso, la collaborazione tra Fondazione ASPHI Onlus e Bosch diventa un veicolo di partecipazione sociale, in cui l’innovazione si pone al servizio delle persone, generando nuove opportunità”, conclude Pontremoli.– foto ufficio stampa Bosch Italia –(ITALPRESS).

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