Cantieri culturali alla Zisa: al via la quinta edizione del Festival Internazionale Dissidanza

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il 21 e 22 novembre nello Spazio Franco dei Cantieri culturali. Danza e arti performative tra corpo e psiche

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La natura, il rispetto dell’ambiente attraverso l’essere umano e la sua psiche secondo le regole libere e “irregolari” della danza e della multidisciplinarietà artistica contemporanea: questo il tema libero della quinta edizione del Festival Internazionale Multidisciplinare Dissidanza, venerdì 21 e sabato 22 novembre sulla scena dello Spazio Franco dei Cantieri culturali alla Zisa. Una rassegna di arti performative unica nel genere in Sicilia, organizzata da L’espace/Compagnia Zappulla DMN con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e la collaborazione di Institut Français e Circ’Opificio.

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Venerdì 21, dalle 20, in programma le creazioni multidisciplinari della compagnia polacca Hoteloko, che porterà in scena il pezzo “(M)OTHERS” (durata 47 minuti). A seguire, performance del duo formato da Marco Pergallini e Maria Stella Pitarresi, giovani e talentuosi autori, preceduta dall’assolo di Giorgia Marrazzo, già allieva del corso “Athletic Movement”, ideato dalla stessa coppia artistica (durata 5 minuti).

De sidero

Sabato 22 novembre la seconda serata del festival inizierà alle 18, per il “Final Event” che toccherà in pieno le corde del tema di quest’anno, cioè quelle del progetto europeo Erasmus+ “D.A.R.L.I.N.G.S.” (Dance And Rhythm for Learning and Inclusion In Natural, Green and Sustainable Spaces) frutto della collaborazione tra Cie Vialuni (Francia), Sempiternal (Spagna) e la compagnia palermitana L’espace/Compagnia Zappulla DMN (Italia) che ha portato a Palermo il “Final Event” del percorso progettuale, una volta conclusi, durante gli scorsi mesi, residenze artistiche, scambi formativi internazionali e laboratori di arti performative per adulti. Elemento centrale del progetto è l’applicazione della metodologia DMN – Danza Movimento Naturale, approccio sviluppato da Giovanni Zappulla che integra danza contemporanea, discipline interne (Taijiquan e Qigong) e ascolto profondo del corpo come organismo naturale. “D.A.R.L.I.N.G.S. promuove – spiega Zappulla – una visione dell’arte come spazio di relazione tra corpo, ambiente e comunità, integrando danza, natura, suono e tecnologie sensibili per generare nuovi immaginari di sostenibilità e interconnessione. Insomma, parlando di rispetto dell’ambiente, sottolineiamo come la percezione di massa sia orientata dall’assimilazione di regole esterne. Noi insistiamo sulla relazione intima, persino psicoanalitica, della relazione dell’umano con il naturale”.

Prima delle proiezioni, che offriranno una sintesi poetica dei processi creativi condivisi e delle pratiche artistiche sviluppate nel progetto, che indaga il corpo come luogo di relazione, empatia e consapevolezza ambientale, le tre compagnie presenteranno il progetto e il Manuale che ne è uno dei frutti. Quindi, in scena la compagnia corsa Cie Vialuni (“Performance Agricole” e poi la compagnia palermitana Zappulla DMN–L’espace con l’inedito “EcoSapiens”.

L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti.

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