Teatro Al Massimo, “Il Malato Immaginario” apre la stagione il 14 novembre

0

La brillante opera di Moliere riadattata in chiave pop dal regista Salvo Ficarra apre la stagione il 14 novembre alle 21.15, repliche fino al 22 novembre

Unknown

Dopo lo straordinario successo registrato l’anno scorso, “Il malato immaginario”di Molière nell’inedita versione di Salvo Ficarra prodotta dal Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale, torna in scena e apre la stagione del Teatro “Al Massimo” . Il debutto è previsto per il 14 novembre prossimo, alle 21.15. Si replica il 15, il 16, il 19 e il 20 novembre alle 17.15, e ancora il 21 novembre alle 21.15 e si chiude il 22 novembre con il doppio spettacolo in programma alle 1715 e alle 2115. 

Banner Rag Giuseppe Pannullo

Oltre all’originale regia di Salvo Ficarra, che ha riadattato in chiave pop l’opera, la pièce vanta le musiche del cantautore Lello Analfino e vede protagonista il poliedrico Angelo Tosto perfetto capo comico nelle vesti di Argan. In scena con lui un cast di altissimo livello che annovera Filippo Brazzaventre, nel ruolo di Beraldo, fratello di Argan, Daniele Bruno -Cleante, amante di Angelica, Cosimo Coltraro-Professor Fecis, medico curante di Argan, Giovanna Criscuolo-Tonina serva, Luca Iacono-Signor Malafede, notaio – Dottor Aulenti, farmacista, Anita Indigeno- Angelica figlia di Argan, Lucia Portale- Belina, seconda moglie di Argan, Emanuele Puglia-Professor Cagherai medico. Giovanni Rizzuti, Tommaso Cagherai, figlio del prof. Cagherai.

A completare il cast, in video, i ballerini Licia Bisicchia e Daniele Caruso. Scene e costumi sono di Francesca Cannavò. Un’opera pop in cui Salvo Ficarra ha riportato il testo di Molière alle sue origini per proporre uno spettacolo ironico. «Argan, il protagonista è ancora tra noi. Molière fin dalle prime battute prende lo spettatore per mano e lo culla fra le risate che scaturiscono dai protagonisti di questa commedia, salvo poi lasciarci a riflettere sul nostro rapporto con il medico e le sue prescrizioni». 

“Mettere in scena oggi Il Malato Immaginario, una delle opere più divertenti e attuali di Molière, è una sfida meravigliosa”, dice il Salvo Ficarra. “Rileggere il testo di uno dei pochi autori/attori fa rivivere già dalle prove a tavolino l’intento comico e critico dell’autore. Cosa può dirci ancora oggi una delle opere più rappresentate? Sicuramente che Argan, il protagonista è ancora tra noi. Insieme alla sua banda di mogli figli cameriere fratelli e medici. Il tema della medicina, le controversie che genera, le passioni che scatena sono ancora oggi tema di dibattito pubblico così come lo sono da sempre. Fra addetti ai lavori e soprattutto fra malati finti e veri. Molière fin dalle prime battute prende lo spettatore per mano e lo culla fra le risate che scaturiscono dai protagonisti di questa commedia, salvo poi lasciarci a riflettere sul nostro rapporto con il medico e le sue prescrizioni. Abbiamo voluto riportare il testo alle sue origini cercando con forza di ripercorrere lo spirito che animava Molière e la sua compagnia non solo al momento della creazione ma anche e soprattutto nella messa in scena. Così che un testo senza tempo possa parlare fa ridere e riflettere gli spettatori di oggi. Un’avventura bellissima possibile solo grazie ad una compagnia meravigliosa che si è messa in scena con amore e passione e che trova in Angelo Tosto il suo capo comico perfetto. Angelo è nato per essere Argan”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *