Incontro al Giglio di Cefalù con la Heal Italia per programmi di medicina di precisione e predittiva
Sul tavolo dei lavori l’attivazione di nuovi programmi di medicina predittiva come base per la prevenzione su una popolazione sana con il conseguente avvio di programmi di sorveglianza sanitaria mirata
Nella foto da sinistra: Victor Mario Di Maria, Massimo Midiri, Mauro Piacentini, Laura Leonardis, Gianluca Galati.
La medicina di precisione e predittiva è stata al centro di un incontro alla Fondazione Giglio di Cefalù, rappresentata dal presidente, Victor Mario di Maria, dal vice presidente con delega alla ricerca e rettore di UniCamillus, Gianni Profita, e dal direttore amministrativo, Gianluca Galati, con una delegazione della Heal Italia, guidata dal presidente Massimo Midiri, dal direttore scientifico Mauro Piacentini e dal direttore generale Laura Leonardis.
Sul tavolo dei lavori l’attivazione di nuovi programmi di medicina predittiva come base per la prevenzione su una popolazione sana con il conseguente avvio di programmi di sorveglianza sanitaria mirata. Un progetto che potrebbe coinvolgere il vasto territorio su cui opera Fondazione Giglio.
“Onorati di accogliere iniziative – ha detto il presidente Di Maria – in linea con la nostra vocazione tesa ad una sanità innovativa e proiettata all’eccellenza. Abbiamo dovere di innescare meccanismi di innovazione e di integrazione – ha aggiunto Di Maria – con realtà che guardano alla sanità del futuro che è anche il presente come la medicina predittiva e personalizzata”.

