Siracusa, omaggio teatrale a Pierpaolo Pasolini per il cinquantesimo anniversario: “Memoria viva”
Dopo il successo dell’ultimo spettacolo del 4 e 5 ottobre a Palazzo Montalto a Siracusa, il viaggio di Archia prosegue

La parola come veicolo per il diverso, che infrange i canoni della società, del tempo e diventa omaggio a uno dei più grandi autori del ‘900: Pier Paolo Pasolini. A Siracusa giorno 2 novembre arriva Memoria Viva: omaggio a Pier Paolo Pasolini. Una performance teatrale presso il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi alle ore 18.00 organizzata dal collettivo teatrale VAN – Verso Altre Narrazioni e che rientra in MEMORY OF THE TIME II: ARCHIA. Un progetto culturale natoper invitare a vedere l’invisibile e ad ascoltare le memorie sepolte nei luoghi, nelle pietre, nei suoni della città.
E tra queste memorie sepolte, ma sempiterne, si colloca l’omaggio di Memoria Viva. Una serata che ricorre proprio nel cinquantesimo anniversario dalla morte dell’intellettuale controverso e anticonformista. Non un semplice spettacolo, ma un incontro della parola scritta e poetica che vuole scardinare le convenzioni e diffondere un messaggio attuale, specie per le nuove generazioni: una sensazione di estraneità sociale, politica e culturale.
“Ci sembrava importante – dice la direttrice della performance Ornella Matragna – dedicare un momento di incontro col pubblico a uno dei più grandi e controversi autori del 900. E importante per noi riflettere su come alcuni temi indagati instancabilmente da Pasolini per tutta la sua vita, siano universali e attuali. La nostra – prosegue – è una generazione che ben comprende la condizione di sentirsi tagliata fuori da qualunque piano sociale, politico, culturale; è una generazione per cui non esiste alcuna promessa di salvezza, una generazione che, da sé, deve porre le basi di una vita piena e felice, contando unicamentesulle proprie forze. Ed ecco che la forza poetica di autori come Pasolini è capace di parlarci eternamente, oltre ogni limite di tempo e spazio”.
Il tema centrale della performance sarà la condizione del “diverso” , reputato in questo modo solo perché rifugge i canoni e le aspettative della società. E a portarlo in scena, con musiche di Andrea Di Falco, saranno dei giovanissimi attori: Gabriele Rametta e Fabiola Leone.
Insieme, per vivificare le figure maschili e femminili plasmate da Pasolini all’interno delle sue opere. Un’esperienza, dunque, per lasciare in ciascun spettatore una riflessione su come certi temi superano indenni epoche differenti.
Cos’è MEMORY OF THE TIME II: ARCHIA
Un’iniziativa di rigenerazione culturale nata in occasione del ventesimo anniversario del riconoscimento di Siracusa e della Necropoli Rupestre di Pantalica come Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
A promuoverla il collettivo VAN Verso Altre Narrazioni, con il sostegno del Comune di Siracusa, del Parco archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, del Ministero della Cultura e in collaborazione con MADE Program, Omissis – Osservatorio Drammaturgico e Theatron 2.0.
Il nome ARCHIA, richiama il fondatore mitico della città, è molto più di un omaggio alle origini: è una visione. Un ciclo di eventi, performance site-specific, laboratori, mostre e recital musicali che trasforma Siracusa in un grande palcoscenico a cielo aperto. Il patrimonio storico si fa teatro, santuario, archivio vivente da attraversare e reinterpretare.
“Archia – dice il direttore artistico del progetto Andrea Pacelli – nasce dal desiderio non solo di ascoltare le voci del passato, ma di trasformarle in azione artistica. Di restituirle alla contemporaneità, perché chi abita Siracusa — o semplicemente la attraversa — possa sentirsi parte di qualcosa di più grande”.
ARCHIA si configura come un progetto partecipativo e replicabile, che, mediante mostre, site – specific performance e laboratori gratuiti, mira a rafforzare il legame tra la cittadinanza e il patrimonio, favorendo la destagionalizzazione culturale, l’inclusione giovanile e la sostenibilità artistica e ambientale. È un invito ad attraversare la città non come spettatori, ma come co-autori di una narrazione nuova e condivisa.
Prossimo evento di Archia:
Dal 5 dicembre sarà possibile visitare a Palazzo Bellomo “Attraverso la Collezione”, una mostra fotografica organizzata dal MADE Program, sul patrimonio della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo