Imprese, dalla Regione 25 milioni per la riqualificazione del personale

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I fondi stanziati saranno destinati a progetti formativi promossi da aggregazioni di micro, piccole e medie imprese, che potranno ottenere contributi fino all’80% del costo sostenuto

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Edy Tamajo

Oltre 25 milioni di euro per aiutare le imprese dell’Isola a formare e aggiornare i propri dipendenti. È lo stanziamento previsto dal bando pubblicato dall’assessorato regionale delle Attività produttive e finanziato nell’ambito del Pr Fesr Sicilia 2021-2027 (Azione 1.4.1). L’obiettivo è rafforzare la competitività delle aziende, aumentando le competenze manageriali, tecnico-specialistiche e imprenditoriali del personale. 

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«Si tratta – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – di un intervento concreto per consentire al sistema produttivo siciliano di affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro. Il successo di un’impresa oggi passa inevitabilmente dalla qualificazione e specializzazione del suo personale. Per questo il mio governo ha deciso di investire sulla formazione di qualità, sostenendo le aziende che scelgono di specializzarsi in ambiti strategici come l’innovazione tecnologica, la transizione digitale, l’energia sostenibile, il marketing, la gestione d’impresa e l’internazionalizzazione».

«Questo bando – aggiunge l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo – nasce con un obiettivo preciso: dare alle imprese siciliane gli strumenti per stare al passo con i tempi, attraverso la formazione delle proprie risorse umane. In un mercato in continua evoluzione, le competenze sono il vero motore della crescita. Vogliamo accompagnare le realtà produttive che investono sulle persone, sull’innovazione e sulla qualità, aiutandole a formare lavoratori più preparati, più aggiornati e più consapevoli». 

I fondi stanziati saranno destinati a progetti formativi promossi da aggregazioni di micro, piccole e medie imprese, che potranno ottenere contributi fino all’80% del costo sostenuto. Tra le spese ammissibili figurano: analisi dei bisogni formativi, progettazione dei corsi, docenze, materiali e consulenze specialistiche. I progetti potranno riguardare sia l’aggiornamento di competenze tecniche sia lo sviluppo di capacità gestionali o strategiche, con investimenti compresi tra i 220 mila e un milione di euro per ogni gruppo di imprese partecipante.

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