Erice, Coop. Badia Grande: 400 minori coinvolti nel progetto RestArt
L’evento conclusivo si è svolto ieri pomeriggio al centro sociale “Peppino Impastato”, nel rione San Giuliano, ad Erice

Si conclude con un bilancio positivo RestArt, il progetto promosso dalla cooperativa sociale Badia Grande (Ente capofila), in sinergia con il Comune di Erice e le associazioni Prof. As.s e Azione X OdV, la cooperativa Global Services Mobility e l’Ente di Istruzione e Formazione professionale “Futura”.
«Un progetto ambizioso che ha superato di gran lunga le aspettative- dichiara la coordinatrice di RestArt Tanya Bonanno-, infatti dai 120 minori che, inizialmente, avevamo previsto di coinvolgere, siamo arrivati a coinvolgerne oltre 400. Ciò è stato possibile grazie alla bella sinergia instaurata con l’amministrazione comunale, i 4 partner, il mondo della scuola, la parrocchia “Cristo Re” e il gruppo di Azione Cattolica»
L’evento conclusivo si è svolto ieri pomeriggio al centro sociale “Peppino Impastato”, nel rione San Giuliano, ad Erice, ed è stata l’occasione per tracciare un bilancio dei 24 mesi di attività del progetto, rivolto ai minori tra gli 11 e i 17 anni e finanziato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, nell’ambito del PNRR (Azione per il contrasto della povertà educativa). Erano presenti l’assessore alle politiche sociali del Comune di Erice, Carmela Daidone, i partner e le varie figure professionali coinvolte e Maria Laura Lombardo, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Pertini di Trapani, che ha messo a disposizione i locali per alcune attività con gli studenti.
Supporto didattico per il recupero delle abilità di apprendimento nei locali della scuola Castronovo, attività creative e ricreativi, tavoli tematici su bullismo, cyberbullismo, uso responsabile dei social network e dipendenze con gli alunni delle scuole Pagoto e Castronovo, sportello di ascolto itinerante sul territorio comunale, potenziamento delle STEM, orientamento scuola -lavoro e laboratori genitori -figli sono state le azioni progettuali realizzate da equipe multidisciplinari di professionisti.
«RestArt- ha ricordato Bonanno– ha centrato il suo focus sulla genitorialità e sul rapporto genitori e figli. Una relazione che sembra scontata ma che scontata non è! Grazie ai professionisti, abbiamo avuto modo di incontrare tante famiglie e di ascoltare tante storie fornendo loro gli strumenti per migliorare la comunicazione o per far sì che una buona comunicazione diventi eccezionale».
Nel corso dell’evento è stato proiettato un video che raccontava i momenti più salienti del progetto e le testimonianze di alcune mamme che hanno raccontato come sia migliorata la relazione comunicativa con il proprio figlio/a. Il pomeriggio è stato allietato da uno spettacolo del mago MAX.